Se in questo mese Palazzo Gentile è stato attraversato da
venti di burrasca, fuori dal fulcro della vita politica a soffiare sono stati i
venti di rinnovamento.
Il restauro del Chiostro di San Domenico ne è l’esempio
lampante, insieme alla Biblioteca Comunale “Eustachio Rogadeo” che, grazie al
SAC, si rifà il look.
A questa “Bitonto in equilibrio fra tradizione e
modernità” è dedicata l’inchiestadel “da
BITONTO” di giugno.
Il mensile più longevo della città torna in edicola con
il nuovo numero, con le luci e le ombre di questi interventi e con la
raccomandazione esposta nell’editoriale del direttore Mario Sicolo: “Ma la tecnologia non può cancellare la
memoria”.
La seconda parte dello sfogo dell’ex assessore Nicola
Antuofermo, ospitata nella pagina a cura di Pasquale Scivittaro, apre la strada alla lunga analisi POLITICA della sezione di Nicolangelo Biscardi.
Al centro dello scacchiere il sindaco Michele Abbaticchio
che deve destreggiarsi tra i terremoti in seno alla maggioranza, le sfida nel
rilancio delle periferie e un nuovo incarico da responsabile del settore Affari
Generali, che lo porterà a San Michele Salentino.
I partiti fuori da Palazzo Gentile, però, non se la
cavano meglio. È il caso del Movimento 5 stelle bitontino che, nonostante il
buon risultato alle regionali, si è fratturato.
Non mancano poi le interviste al neoassessore all’Urbanistica
Nicola Parisi e al neoconsigliere dell’Italia dei Valori Francesco Pafetta.
Nelle pagine di TERRITORIOdi Viviana Minervini, spazio all’approvazione
del Piano d’Azione di Energia Sostenibile del Comune di Bitonto e ai successi
della Cooperativa Ulixes con il progetto TrEE e della Crazy Band al
Festivaldanza 2015.
Il capitolo scuole si apre con i successi canori dell’I.C.
“Cassano – De Renzio” a Napoli e Roma e con il Liceo Scientifico “Galileo
Galilei” accreditato come “Cambridge International School”, per concludersi con
il resoconto dei progetti POFT di Fare Verde e Ulixes.
Il “da BITONTO”, inoltre, presenta il suo nuovo
rubrichista: il meteorologo Giancarlo Modugno.
Da un talento bitontino ad un altro. La sezione CULTURA E TRADIZIONI di Loredana
Schiraldi si apre infatti con Alessia Amendolagine, chitarrista delle
Maneaters, l’unica band completamente al femminile dell’intera Puglia.
Se l’associazione “Delle Cese” e la scuola “Fornelli”
sono state protagoniste della Commemorazione dei Caduti della Grande Guerra, l’associazione
Docenti di Bitonto e il Gruppo Amici della Lectura festeggiano il successo
della “tre giorni” di Marathona Dantis. E ancora: il debutto di Antonio Ciani con
la commedia “Sìcc ce je s’ccìss”, il premio di poesia dell’AEDE “Io e l’altro,
l’altro sono io” e “Chicago”, il saggio finale di Balletto In.
Dalle FRAZIONI,
settore di Carmela Moretti, news sul
campo sportivo di Palombaio, pomo della discordia tra amministrazione ed ANSPI,
sugli atti di vandalismo a Mariotto e sulla lotta all’abbandono dei rifiuti di
Mariotto Libera e Colibrì-Atas.
La sezione SPORTdi Carlo Sblendorio si apre con i
neroverdi tra passato e futuro. “Sport e Vita – storie di ieri e di oggi” è
dedicato infatti ad Antonio Sblendorio, bandiera del Liberty Bari nonché
difensore dell’U.S. Bitonto che oggi, con l’aiuto del socio Paolo Lapalombella,
punta ad una stagione tranquilla.
L’Omnia Bitonto con mister Piero Tullo tira le somme
della stagione, l’Olimpia Torrione traccia il bilancio (positivo), mentre si
torna indietro nel tempo con l’Ardita Mariotto, la squadra di calcio che fece
sognare la frazione.
Non solo calcio. A pagina 36, il resoconto di un anno di
basket dell’A.S.D. Virtus Bitonto.
Novità tra le rubriche. Con la fine del racconto di
Peppino Calamita, non si chiude il capitolo sulla Seconda Guerra Mondiale a Bitonto.
A pagina 3 si ricorda il “miracolo” del tenente colonnello Pasquale Lomaglio
che salvò la nostra città dai tedeschi.
Valentino
Garofalo ritorna a scrivere sulle colonne del nostro giornale e
si aggiunge alla schiera dei rubrichisti: Domenico
Pinto con “il Pinto della situazione”, Michele
Giorgio e il suo viaggio nel mondo della scuola, Michele Muschitiello (che con questo numero avvia lo studio sulla
Commenda di San Giovanni Battista), e Domenico
Achille con il suo spazio sulla spiritualità.
Il “da BITONTO” vi aspetta in edicola.