Otto casse induttive a servizio del blocco elettrico automatico tra le
stazioni ferroviarie di Bitonto e Terlizzi, ovvero il meccanismo che consente
il distanziamento dei treni sulla linea della Ferrotramviaria-Ferrovie del Nord
Barese, sono state rubate nella notte tra il 31 ottobre e il primo novembre.
Un episodio che ha provocato notevoli disagi a causa del mancato
funzionamento delle sezioni di blocco nello stesso tratto, con ripercussioni e
disservizi sull’intera linea. Non è la prima volta che si verificano simili
episodi criminosi, causando disagi per i viaggiatori e compromettendo la sicurezza del traffico ferroviario.
E, infatti, a causa dei danni arrecati, nella
giornata di ieri la Ferrotramviaria ha potuto ripristinare il blocco
automatico solo per i treni diretti a Bari. Per ripristinare il traffico
verso Barletta, invece, è stato necessario, invece, lavorare un’intera notte.
A riferirlo è una nota diffusa dall’azienda
Ferrotramviaria, che ha denunciato l’accaduto ai carabinieri di Terlizzi. L’azienda
ha anche annunciato la volontà di presentare un esposto alla Procura della
Repubblica di Bari per furto, danneggiamento e interruzione di pubblico
servizio.
“Un intervento urgente per
sensibilizzare le autorità competenti” è quanto chiesto dalla
Ferrotramviaria che, per porre argine agli episodi criminosi lungo le vie
ferroviarie, si è anche rivolta all’assessorato alle Infrastrutture strategiche
e Mobilità della Regione Puglia.
Nessun disagio per i viaggiatori ci sarà
nella giornata di oggi, dal momento che il servizio è stato totalmente
ripristinato. Ma, in una nota del direttore generale di Ferrotramviaria,
Massimo Nitti, si ricorda che negli ultimi due mesi si sono verificati numerosi
furti di cavi elettrici e danneggiamenti agli impianti, soprattutto ai passaggi
a livello.