Il sistema di protezione per titolari di protezione internazionale e per i minori stranieri non accompagnati, vale a dire il Siproimi? Arriva il bando per il prossimo biennio.
La notizia è arrivata qualche giorno fa con apposita deliberazione dirigenziale che fa capire come la città dell’olio e del sollievo non rinuncerà a questo servizio almeno fino al 31 dicembre 2022.
Questo perché, un paio di mesi fa, dal ministero dell’Interno è arrivato il disco verde al progetto presentato dal Comune a fine 2019, e ammesso a relativo finanziamento sul Fondo nazionale per le Politiche sociali e i Servizi dell’asilo per 86 posti e per un importo annuo di poco più di 1 milione di euro.
C’è da dire che da Palazzo Gentile erano già pronti con l’Avviso Pubblico già a giugno, poi però la (seconda) proroga ulteriore del servizio fino al 31 dicembre ha interrotto tutto (clicca qui per leggere https://bit.ly/2GD5Rdr). Ma dal 1° gennaio del prossimo anno, però, sarà necessario individuare un soggetto partner e gestore per la prosecuzione della gestione dei servizi di accoglienza per i titolari di protezione internazionale.
La gara – fanno sapere da corso Vittorio Emanuele – sarà espletata “esclusivamente sulla base del criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa a costo fisso per un importo complessivo di € 2.195.300,00”, e sarà utilizzata la piattaforma telematica EmPULIA.
Il servizio, attualmente, è gestito dalla cooperativa “Auxilium”, con 86 rifugiati complessivi di cui 50 posti di accoglienza ordinari, 22 aggiuntivi e 14 resettlement.