L’Associazione dei comuni pugliesi ha convocato oggi a Bari i presidenti degli Organismi Gestione Ambito (OGA) per fare il punto sulla situazione degli impianti in funzione della chiusura del ciclo dei rifiuti in Puglia.
Presenti: per Anci Puglia, il presidente Sen. Luigi Perrone, il segretario regionale Domenico Sgobba e il delegato al settore, Michele Lamacchia; per gli OGA, i sindaci Antonio Decaro (Bari), Nicola Giorgino (Andria), Franco Landella (Foggia), Ippazio Stefano (Taranto), Antonio Giannatempo (Cerignola), Michele Abbaticchio (Bitonto), presente anche dirigente OGA Brindisi.
Dopo la discussione sullo stato dell’impiantistica regionale e sulla preoccupante situazione emergenziale delle discariche, è stata concordata l’immediata istituzione di un coordinamento Anci dei sei organismi d’ambito, il quale, attraverso i rispettivi tecnici affronterà le seguenti priorità:
- gestione situazione emergenziale relativa alle discariche.
- elaborazione e condivisione di nuovo piano da presentare in Regione e rinegoziazione tariffe con Conai e Aziende di compostaggio;
- adeguamento dotazione impiantistica per la raccolta differenziata e potenziamento della stessa ;
- confronto con Regione per individuare risorse disponibili per nuovi impianti. (Anci ribadisce la proposta di pubblicizzazione dell’impiantistica regionale, con accesso a fondi comunitari, per evitare che le quote di ammortamento incidano sulle tariffe);
- soluzione problema uniformità di gestione degli Aro.
“Entro lunedì 9 febbraio – ha dichiarato il presidente Anci Puglia sen Luigi Perrone – gli OGA comunicheranno ad Anci i nomi dei tecnici che faranno parte del coordinamento, poi subito al lavoro sulle priorità concordate. La gestione integrata dei rifiuti non decolla in Puglia, abbiamo ancora elevati quantitativi di indifferenziata, una percentuale media regionale di differenziata che nonostante gli incrementi degli ultimi anni, si attesta intorno al 28% e l’incombenza dell’ecotassa. Va affrontata l’emergenza discariche, bisogna garantire la chiusura del ciclo rifiuti, procedendo al completamento della dotazione impiantistica in base delle esigenze del territorio, potenziando una raccolta differenziata di qualità, efficiente e sostenibile per Comuni e cittadini.”