Il
dado è tratto per l’Associazione D.E.A.e Fare Verde.
Infatti, dopo mesi di
iniziative e attività incentrate sulla sensibilizzazione ambientale, per le due
associazioni è giunto il momento dei bilanci.
Si è svolto ieri,
presso il Torrione Angioino, il convegno: “Ecotassa, un rischio trasformato in
opportunità”.
A moderare la serata
è stata Francesca Mastronicola, Presidente D.E.A: “Il progetto ha viste impegnate le due
associazioni D.E.A e Fare Verde che hanno lavorato in sinergia da gennaio, da
quando l’Assessore Domenico Incantalupo
ha proposto questa campagna di sensibilizzazione”.
Tra le tante tasse da
pagare, sarebbe un sollievo evitare almeno l’ecotassa.
La soluzione? La
raccolta differenziata.
Per essere esentati
dal pagamento ogni Comune deve incrementare del 5% la percentuale di raccolta
differenziata. L’obiettivo di Bitonto è di arrivare al 30%, partendo dal 25%.
Dopo i saluti e
l’intervento dell’Assessore all’Ambiente
Domenico Incantalupo, ha preso la parola il Dott. Giuseppe Pasculli, Direttore ASV spa (Azienda Servizi
Vari di Bitonto).
«Alla domanda “perché
non fate la differenziata?” Circa il 70% ha espresso lamentele». Afferma Antonella Caprio, laureanda in Biologia
Ambientale, che ha mostrato i risultati di indagine condotti sul territorio: la
distribuzione poco agibile dei contenitori dei rifiuti in città e la scarsa
pulizia delle strade e dei bidoncini, sono state le risposte più frequenti.
Il Dott. Giuseppe Zaza, coordinatore di
Fare Verde ha spiegato quanto sia importante formare i cittadini per far sì che
si abituino a differenziare quotidianamente e imparino a farlo correttamente:
«Ci piacerebbe che nascesse una massa critica in città che indurrebbe tutti a
diventare più “ricicloni”».
Incisivo l’intervento
e propositivo l’invito dell’avv. Giuseppe Cazzolla, consigliere nazionale Fare Verde Onlus: «Non c’è più tempo e spazio per
lasciare messaggi nel vuoto, siamo in un’epoca storica in cui le promesse non
bastano, bisogna agire».