Dei suoi (tanti) problemi ce ne siamo occupati qualche giorno fa (clicca qui per articolo https://bit.ly/3NZ7qAB) e in altre svariate circostanze. Siamo nell’area sgambamento cani del parco dedicato al senatore Angelo Custode Masciale, in pienissima zona 167 per cui, pochi giorni fa, è arrivata persino un esposto/petizione al Comune affinchè renda l’area un dog park a tutti gli effetti e più sicuro.
Tante le difficoltà, allora: la pochissima presenza di illuminazione; l’area disseminata di rifiuti e scarti di ogni genere; suolo puntellato di numerose e pericolose buche e cedimenti del terreno dai quali sovente emergono cavi portanti corrente elettrica scoperti; la totale assenza di qualsiasi forma di vigilanza sull’area. Succede, allora, che dopo l’esposto (e il nostro articolo) sono accadute due cose in rapida successione: la prima è che la Giunta comunale ha dato il via libera al progetto di illuminazione rigorosamente a Led proprio del parco, oltre che di via Modugno e della strada che conduce sul ponte verso Palo. La seconda è che i lavori di installazione sono già iniziati e quel polmone verde già si presenta più illuminato. «E luce fu – è il commento dell’associazione “Quelli del parchetto” che ha presentato l’esposto a Palazzo Gentile – e finalmente i nostri amici a 4 zampe potranno divertirsi anche di sera». Le buone notizie, però, per il parco non sono finite perché il vicesindaco uscente, Rocco Mangini, annuncia che ben presto diventerà un dog park a tutti gli effetti e senza più le mancanze oggi presenti.