Nella Basilica dei Santi Medici domenica 2 luglio alle ore 19:30 mons. Giuseppe Satriano arcivescovo di Bari-Bitonto presiederà la liturgia eucaristica di ringraziamento per il 25esimo anniversario di ordinazione presbiterale dei due sacerdoti bitontini: don Valentino Campanella parroco di Santa Cecilia in Bari e don Lino Modesto parroco di Santa Maria di Monterverde in Grumo Appula e direttore della Caritas diocesana.
Alla solenne liturgia concelebreranno mons. Enrico D’Abbicco vicario generale arcidiocesi, don Marino Cutrone vicario zonale, don Gaetano Coviello parroco-rettore Basilica Santi Medici, i sacerdoti del capitolo concattedrale, i parroci delle chiese di Bitonto, Bari e Grumo Appula, parteciperanno con sentimenti festosi le famiglie, i fedeli delle comunità dei Santi Medici, di Santa Cecilia, di Santa Maria Monterverde, gli operatori della Caritas diocesana con gli amici delle molteplici realtà ecclesiali e pastorali.
Don Valentino Campanella è nato a Bitonto il 23 luglio 1971 battezzato nella parrocchia dei Santi Medici, ha studiato presso l’Istituto Tecnico Commerciale “Romanazzi” in Bari, nel 1992 entra nel Pontificio Seminario Regionale Pugliese “Pio XI” di Molfetta, il 4 ottobre 1997 nella Cattedrale di Bari è ordinato diacono, il 3 luglio 1998 nella Basilica dei Santi Medici di Bitonto è ordinato presbitero da mons. Mariano Magrassi arcivescovo di Bari-Bitonto. Parte a Roma per completare gli studi teologici presso la Pontificia Università Salesiana conseguendo la Licenza in Teologia Spirituale, nel 1998 diventa collaboratore nella parrocchia di San Cleto in Roma e nei periodi di vacanza svolge il ministero pastorale nella parrocchia del SS. Sacramento in Bitonto, nel 1999 è nominato vicario parrocchiale di San Pasquale in Bari. Dal 2000 è docente di religione nel Liceo classico “Socrate” in Bari, nel 2002 riceve l’incarico di vicario parrocchiale di Santa Maria delle Grazie in Cassano Murge, nel 2016 con bolla arcivescovile mons. Francesco Cacucci arcivescovo di Bari-Bitonto lo nomina di parroco di San Giuseppe Moscati in Triggiano, nel 2019 riceve il mandato di parroco di Santa Maria Annunziata in Cellamare, dal 2021 a tutt’oggi è parroco della chiesa di Santa Cecilia in Bari.
Don Lino Modesto è nato a Bitonto il 4 aprile 1973 battezzato il 13 maggio 1973 nella parrocchia dei Santi Medici, ha studiato presso il Liceo Classico “Carmine Sylos” in Bitonto, nel 1992 entra nel Pontificio Seminario Regionale Pugliese “Pio XI” di Molfetta conseguendo il Baccellierato, il 4 ottobre 1997 nella Cattedrale di Bari è ordinato diacono, il 3 luglio 1998 nella sua parrocchia d’origine dei Santi Medici è ordinato presbitero da mons. Mariano Magrassi arcivescovo di Bari-Bitonto, riceve il suo primo mandato pastorale di educatore nel seminario minore. Il 21 settembre 2001 è nominato vicario parrocchiale di San Marcello in Bari, il primo ottobre 2008 riceve il mandato di parroco del Salvatore e di Giorgio Martire a Loseto, mons. Francesco Cacucci arcivescovo di Bari-Bitonto gli affida in Curia il compito di direttore dell’ufficio mondo sociale e del lavoro. Il 5 novembre 2017 riceve la nomina di parroco di Santa Maria di Monterverde in Grumo Appula, il 25 gennaio 2021 viene nominato membro del Consiglio Presbiterale, il primo settembre 2022 con decreto arcivescovile mons. Giuseppe Satriano arcivescovo di Bari-Bitonto lo nomina direttore della Caritas diocesana a tutt’oggi.
Una nota è riportata dal prof. Giuseppe Cannito presidente emerito dell’arciconfraternita Immacolata Concezione Patrona di Bitonto, sin dalla mia giovinezza a tutt’oggi sono stato sempre amico di don Valentino e don Lino, ho condiviso con loro molte attività pastorali con la guida spirituale di don Antonio Mattia e mons. Francesco Savino. I due sacerdoti bitontini sono dotati di un carisma evangelico lungimirante ancorati nella fede, entrambi generano con garbo nel cuore dei fedeli sentimenti di affetto e stima dettati dalla spiccata sensibilità umana, morale, sociale e religiosa.
In questo giorno di festa esprimiamo vivissime felicitazioni nel continuare con dedizione tra la gente la loro missione sacerdotale al servizio della chiesa di Bari-Bitonto per il bene comune.