“Mi basta indossare le scarpette giuste per vivere il mio sogno…”
“La danza è il nostro affetto stabile, ci accomuna, ci rende speciali…”
“Cara danza, noi due preferiamo parlare col corpo…”
“Il virus ci ha imprigionati nelle nostre case…, ma la mia casa è la mia scuola di danza!”
Questi sono i pensieri di alcuni allievi della scuola di danza “BALLETTO IN” in un momento così strano della vita. Insomma un duro colpo psicologico e morale.
Quando ci hanno detto di dover chiudere le nostre attività, il mio primo pensiero è stato per i miei allievi, per la passione che urla dentro i loro cuori. L’impossibilità di stare lontano da loro e di avere la sensazione che qualcuno te li avesse strappati con un gesto crudele dalle mani…
Questo ci racconta Maria Rosaria Cuoccio direttrice e insegnante della storica scuola di danza di Bitonto.
Con la riapertura sarà una bella sfida, piena di coraggio e amore. Per noi danzatori, le mura di una sala di danza rappresentano il più grande rifugio. Mura per alcuni asettiche e semplicemente specchiate, per noi riflesso di tenacia, determinazione e perfezione, elementi indispensabili per non mollare!