Il proprietario di un’attività di commercio al dettaglio di carni di Bitonto è risultato positivo al coronavirus. Ad informare del contagio il figlio sui canali social: “Viste le continue richieste di informazioni, volevo informare tutti i miei conoscenti, e vi invito a diffondere questo messaggio. Dopo i primi sintomi di contagio di mio padre, lo stesso si è ritirato in quarantena volontaria e non appena ottenuto l’esito di positività, anche noi abbiamo chiuso immediatamente la macelleria e ci siamo sottoposti al tampone”.
Titolare e dipendenti assicurano di aver fatto tutto il possibile “non nascondendo a nessuno la situazione”, anzi, “abbiamo informato tutti i conoscenti ed abbiamo attivato tutti i protocolli previsti dalle vigenti leggi governative”.
“Con lo scopo di preservare anche i nostri cari – ha aggiunto -, ci siamo isolati dalle nostre famiglie che a loro volta, coscienziosamente, pur non essendo positivi, si sono sottoposti alla quarantena volontaria. Il nostro comportamento, che spero venga giudicato esemplare, ci auguriamo che venga preso di esempio da tutti coloro che vengano malauguratamente interessati da questo problema”.
Il sindaco Michele Abbaticchio ha manifestato solidarietà alla famiglia bitontina che era stata già pesantemente attaccata sui social.
Il proprietario di un’attività di commercio al dettaglio di carni di Bitonto è risultato positivo al coronavirus. Ad informare del contagio il figlio sui canali social: “Viste le continue richieste di informazioni, volevo informare tutti i miei conoscenti, e vi invito a diffondere questo messaggio. Dopo i primi sintomi di contagio di mio padre, lo stesso si è ritirato in quarantena volontaria e non appena ottenuto l’esito di positività, anche noi abbiamo chiuso immediatamente la macelleria e ci siamo sottoposti al tampone”.
Titolare e dipendenti assicurano di aver fatto tutto il possibile “non nascondendo a nessuno la situazione”, anzi, “abbiamo informato tutti i conoscenti ed abbiamo attivato tutti i protocolli previsti dalle vigenti leggi governative”.
“Con lo scopo di preservare anche i nostri cari – ha aggiunto -, ci siamo isolati dalle nostre famiglie che a loro volta, coscienziosamente, pur non essendo positivi, si sono sottoposti alla quarantena volontaria. Il nostro comportamento, che spero venga giudicato esemplare, ci auguriamo che venga preso di esempio da tutti coloro che vengano malauguratamente interessati da questo problema”.
Il sindaco Michele Abbaticchio ha manifestato solidarietà alla famiglia bitontina che era stata già pesantemente attaccata sui social.
Il proprietario di un’attività di commercio al dettaglio di carni di Bitonto è risultato positivo al coronavirus. Ad informare del contagio il figlio sui canali social: “Viste le continue richieste di informazioni, volevo informare tutti i miei conoscenti, e vi invito a diffondere questo messaggio. Dopo i primi sintomi di contagio di mio padre, lo stesso si è ritirato in quarantena volontaria e non appena ottenuto l’esito di positività, anche noi abbiamo chiuso immediatamente la macelleria e ci siamo sottoposti al tampone”.
Titolare e dipendenti assicurano di aver fatto tutto il possibile “non nascondendo a nessuno la situazione”, anzi, “abbiamo informato tutti i conoscenti ed abbiamo attivato tutti i protocolli previsti dalle vigenti leggi governative”.
“Con lo scopo di preservare anche i nostri cari – ha aggiunto -, ci siamo isolati dalle nostre famiglie che a loro volta, coscienziosamente, pur non essendo positivi, si sono sottoposti alla quarantena volontaria. Il nostro comportamento, che spero venga giudicato esemplare, ci auguriamo che venga preso di esempio da tutti coloro che vengano malauguratamente interessati da questo problema”.
Il sindaco Michele Abbaticchio ha manifestato solidarietà alla famiglia bitontina che era stata già pesantemente attaccata sui social.
Il proprietario di un’attività di commercio al dettaglio di carni di Bitonto è risultato positivo al coronavirus. Ad informare del contagio il figlio sui canali social: “Viste le continue richieste di informazioni, volevo informare tutti i miei conoscenti, e vi invito a diffondere questo messaggio. Dopo i primi sintomi di contagio di mio padre, lo stesso si è ritirato in quarantena volontaria e non appena ottenuto l’esito di positività, anche noi abbiamo chiuso immediatamente la macelleria e ci siamo sottoposti al tampone”.
Titolare e dipendenti assicurano di aver fatto tutto il possibile “non nascondendo a nessuno la situazione”, anzi, “abbiamo informato tutti i conoscenti ed abbiamo attivato tutti i protocolli previsti dalle vigenti leggi governative”.
“Con lo scopo di preservare anche i nostri cari – ha aggiunto -, ci siamo isolati dalle nostre famiglie che a loro volta, coscienziosamente, pur non essendo positivi, si sono sottoposti alla quarantena volontaria. Il nostro comportamento, che spero venga giudicato esemplare, ci auguriamo che venga preso di esempio da tutti coloro che vengano malauguratamente interessati da questo problema”.
Il sindaco Michele Abbaticchio ha manifestato solidarietà alla famiglia bitontina che era stata già pesantemente attaccata sui social.