Una “due giorni” di sport e divertimento ha travolto la città di Bitonto, coinvolgendo oltre 900 bambini tra scuole dell’’infanzia e scuole primarie, protagonisti delle feste di verifica dei progetti “Così… per Gioco” e “A Scuola con… Sport”. Gli interventi progettuali realizzati dalla ASD e C “Laureati in Movimento” hanno visto la loro chiosa rispettivamente nelle giornate del 30 e del 31 maggio, presso lo Stadio Comunale bitontino “Città degli Ulivi”.
Con “A Scuola con… Sport”, in collaborazione con lo staff tecnico targato ASD Volley Bitonto, Polisportiva Paralimpica Elos “Michele Cioce”, Gymnica Sports, Bitonto Sportiva, Virtus Basket, Karate Club, La Perla, Olimpia e New Rugby, e con “Così… per Gioco”, interventi progettuali destinati rispettivamente alle scuole primarie e alle scuole dell’infanzia di Bitonto, Mariotto e Palombaio, oltre 900 piccoli atleti hanno potuto riscoprire, in totale sicurezza, il piacere e il divertimento che nascono da una sana educazione motoria e sportiva.
La buona riuscita dei due percorsi è stato merito della condivisione di intenti tra associazionismo, amministrazione comunale, docenti e dirigenti scolastici. E, nelle giornate di fine maggio, gli stessi hanno accompagnato i piccoli partecipanti in momenti di altissimo valore formativo, individuale e di squadra, dando valore al cammino congiunto tra realtà locali. Un ringraziamento particolare va alla Croce Rossa e alla Polizia Locale bitontine, presenti sul luogo degli eventi, per assicurare la massima sicurezza dei presenti.
«Il 30 maggio, dalle 17:30, i giovani atleti cinquenni hanno preso parte a un percorso ludico-motorio che ha coniugato divertimento, benessere e condivisione mentre nella mattina del 31 maggio lo stadio cittadino le classi quinte delle scuole primarie hanno concluso il loro percorso di orientamento sportivo. Nel corso di questa settimana, inoltre, stiamo realizzando le feste di istituto per le classi 1^, 2^, 3^ e 4^», spiega Giuseppe Sannicandro, Presidente della ASD e C “Laureati in Movimento”. Accompagnati dallo staff tecnico che ha seguito i partecipanti nel corso del progetto, i piccoli atleti vivranno momenti di condivisione, inclusione, arricchimento e confronto, in un’ottica costantemente rivolta verso sani princìpi di crescita.
«Questi due progetti dimostrano come i risultati a lungo termine possano provenire da progetti con struttura sistematica e non periodica», racconta Vito Sasanelli, referente delle attività. «Ciò che ci rende più orgogliosi, oggi, è il ritrovare sui volti dei bambini il sorriso e la gioia di stare insieme, divertirsi e fare sport, fin dalla tenera età».
In condivisione di intenti tra Enti e istituzioni, implementare le ore di attività motoria e sportiva per gli adulti di domani, in uno spazio in cui viene data loro l’occasione di esprimere trasversalmente le proprie abilità, rappresenta uno dei passi che la comunità deve compiere per strutturarsi come fondamento di una società civile e civilizzata. E ciò occorre che venga realizzato a partire dalle scuole dell’infanzia. Punto di forza dei due progetti, infatti, è la loro complementarietà, coinvolgendo nelle attività bambini dai 3 ai 10 anni.
Così tra giochi, sport, balli, merende con frutta e acqua, risate, corse, salti, saluti ed emozioni, la giornata dedicata alle feste di fine progetto scorre via velocemente, lasciando impressi sulla pelle di ognuno il marchio del sole alto nel cielo e l’impronta dei sorrisi sui volti di tutti i presenti.