La storia è davvero assurda e merita di essere raccontata.
Ce l’ha segnalata un cittadino, ahilui protagonista della vicenda incredibile.
Siamo in Corte Tommaso Labini, una breve serpentina nel cuore del centro storico che pare scaturire, tra archi e stradine, da Corte della Lucertola.
Qui, vive un gruppo di famiglie che non può manco fare una telefonata.
“Ma com’è possibile tutto questo?“, si chiede il nostro lettore esacerbato.
I residenti hanno fatto regolare richiesta a settembre, ma da allora, nonostante sopralluoghi interlocutori dei tecnici, ancora non hanno avuto risposta.
A quasi tre mesi dalla domanda, non possono ancora comunicare con parenti e amici.
“Tutto questo perché per l’incomprensibile presa di posizione di un privato non si può realizzare il collegamento aereo. E intanto il gestore con cui mi sono abbonato pretende già i pagamenti“, spiega ancora il residente.
Che si interroga allibito: “Mi rivolgo anche ai nostri amministratori. Dicono che vogliono valorizzare il centro storico e poi lasciano che alcune famiglie restino isolate dal mondo. Boh, proprio non capisco“.
Il bitontino sventurato s’accomiata preoccupato.
Noi più che dirgli di farci un colpo di telefono quando avrà risolto il fastidioso problema non possiamo…