È un Michele Abbaticchio più in fiducia, quello che questa sera ha comunicato con i cittadini dal suo account Facebook per mezzo di una diretta: “Pare che la situazione sia stazionaria, perché siamo riusciti a contenerla nel senso che siamo in presenza di un rischio contenuto. Ora, cercheremo di arrivare al traguardo del 13 aprile senza mollare la presa all’ultimo secondo. È fondamentale evitare che Bitonto diventi un focolaio“.
Poi, è passato ai dati: “La situazione è la seguente: da comunicazione Asl, i nostri cittadini ricoverati sono 2, mentre i contagiati isolati in casa sono scesi a 9. Il nostro pensiero va ai 3 cittadini che hanno perso la vita per il Covid e a chi sta lottando in ospedale“.
È la volta della rabbia: “Ai deficienti che con la scusa della spesa, escono per incontrare amici, dico solo che sono sconsiderati e sputano in faccia a chi ha rischiato la vita per il nostro territorio”.
Il commento all’ultima decisione presa: “La scelta di chiudere a pasqua e pasquetta anche il servizio a domicilio è stata estrema e sofferta, ma necessaria. E comunque, fino alla sera prima gli esercenti possono consegnare prodotti“.
Infine, la gratitudine del primo cittadino: “Stanno dando tutti una grande mano, dimostrando solidarietà pugliese e orgoglio bitontino. Ringrazio tutti i volontari e le forze dell’ordine. A proposito, pattuglie raddoppiate a Pasqua e Pasquetta, perché controlleremo anche campagne e accessi alla città. Stiamo facendo uno sforzo immane perché Bitonto sia desertificata”.