Nell’ambito della kermesse fieristica di artigianato
creativo ed enogastronomico, ArtigianinPiazza, che si è svolta fino a ieri sera nella villa
comunale, era presente anche l’Associazione
Provinciale Antiracket Antimafia con sede a Molfetta con un suo stand.
In occasione della giornata
conclusiva della manifestazione, s’è tenuta una conferenza stampa organizzata dall’Associazione
con la collaborazione della Confartigianato
di Bitonto, nella persona del presidente Michele Valeriano, e il sostegno dell’amministrazione comunale.
Durante l’incontro, s’è tracciato un quadro della situazione criminale e in particolare
estorsiva locale, sempre più contrastata da una fitta rete della legalità che
interessa diverse parti sociali.
Per l’occasione è stata presentata l’Associazione Antiracket
che si inaugurerà a Bitonto a settembre prossimo.
«L’associazione
–ha spiegato una delle imprenditrici, Angela Castellano – non
si sostituisce alle forze dell’ordine ma si è di supporto alle vittime che
spesso per paura ed imbarazzo hanno bisogno prima di amici con cui confrontarsi».
Ospite della serata è stato il Coordinatore Regionale del FAI (Federazione Antiracket Italiana) Renato de Scisciolo. L’associazione, che fa
capo al presidente Tano Grasso, quest’anno
ha svolto un importante iniziativa – a cui è possibile aderire (anche sul sito www.antiracket.it) – “Pago chi non paga”, nell’ambito del PON Sicurezza per lo sviluppo “Obiettivo
convergenza 2012-13” e “Consumo Critico Antiracket” a cui hanno aderito non
solo commercianti bitontini ma anche dell’intera Puglia, Calabria, Sicilia e
Campania.
Sono circa trenta, tra imprenditori ed ex vittime, gli aderenti al progetto “Pago chi non paga”, dieci i già facenti parte dell’Associazione Antiracket Bitonto.
«Potrebbe
diventare una grande cura per tutte le vittime di questo enorme cancro della
criminalità – ha commentato de Scisciolo –. La prima forma di ripresa, di cura, è la denuncia e questa può
essere fatta con più facilità quando si sente che si ha il sostegno di chi può
concretamente aiutarci».
Il
comune di Bitonto è già socio dell’associazione «perché vicino, sin dall’inizio
della campagna, al risveglio degli imprenditori –
ha dichiarato l’assessore Michele
Daucelli».
Questo è un impegno notevole per sostenere, anche con
gli acquisti, i commercianti e gli imprenditori che hanno avuto la forza di
dire di “no” al pizzo e per promuovere
un’economia sana e legale.