Un fulmine a ciel sereno. Una lettera, più o meno improvvisa, che ha animato il pomeriggio istituzionale di ieri.
a scriverla è stata la professoressa Rosalba Cassano, presidente della Consulta del Volontariato, che ha dato le dimissioni dal suo incarico con una epistola dai toni perentori: “Carissim*, Dopo una lunga e sofferta decisione, ho deciso di abbandonare questo gruppo e di dimettermi dalla carica di Presidente della Consulta del Volontariato. Mi dispiace che l’attuale assessore ai servizi sociali in questo anno appena trascorso non abbia mai chiesto di me (come presidente della consulta) e non abbia voluto sapere anche per curiositas dell’ operato che la consulta del volontariato “in toto” ha svolto negli ultimi 7 anni… eppure come Consulta abbiamo fatto molto per questa Città che amiamo e molto ci è stato riconosciuto come Cittadinanza attiva da più parti”.
“Ringrazio tutti quanti voi che avete supportato in tutti i modi i progetti, le iniziative, l’organizzazione degli eventi che sono stati svolti in maniera condivisa e trasparente Auguro a tutt* voi un buon prosieguo e a chi non mi ha mai conosciuto un buon lavoro”, l’amareggiata conclusione.
L’assessore al welfare, Gaetano De Palma, ha risposto dicendosi pronto a ricostruire il dialogo e il rapporto con l’importante organo di partecipazione diretta, pur sottolineando come a Palazzo Gentile si stia studiando un modo per rendere più funzionali le consulte, tuttora in regime di “prorogatio”.