Comunicazione ostile? Bitonto vuol dire no.
Dalla I Commissione consiliare parte la volontà di aderire come Comune al Manifesto della Comunicazione non ostile. Un’idea che Palazzo Gentile vuole condividere anche con tutta la comunità.
Lunedì alle 18.45, i cittadini e portatori di interesse sono invitati in Biblioteca comunale per poter discutere e offrire contributi che possano andare ad arricchire il dossier che accompagnerà la proposta di Deliberazione Consiliare.
“Penso sia quanto mai necessario dare un “segnale” alla Comunità, soprattutto in un periodo storico in cui è alto il rischio di usare parole ostili e di essere ostili gli uni verso gli altri” ha scritto sui social Rino Mangini, presidente della commissione da cui è nata l’idea.
Il Manifesto ha, infatti, “l’ambizione di ridefinire lo stile con cui le persone stanno in Rete (e non solo), vuole diffondere l’attitudine positiva a scegliere le parole con cura e la consapevolezza che le parole sono importanti”.
Comunicazione ostile? Bitonto vuol dire no.
Dalla I Commissione consiliare parte la volontà di aderire come Comune al Manifesto della Comunicazione non ostile. Un’idea che Palazzo Gentile vuole condividere anche con tutta la comunità.
Lunedì alle 18.45, i cittadini e portatori di interesse sono invitati in Biblioteca comunale per poter discutere e offrire contributi che possano andare ad arricchire il dossier che accompagnerà la proposta di Deliberazione Consiliare.
“Penso sia quanto mai necessario dare un “segnale” alla Comunità, soprattutto in un periodo storico in cui è alto il rischio di usare parole ostili e di essere ostili gli uni verso gli altri” ha scritto sui social Rino Mangini, presidente della commissione da cui è nata l’idea.
Il Manifesto ha, infatti, “l’ambizione di ridefinire lo stile con cui le persone stanno in Rete (e non solo), vuole diffondere l’attitudine positiva a scegliere le parole con cura e la consapevolezza che le parole sono importanti”.
Comunicazione ostile? Bitonto vuol dire no.
Dalla I Commissione consiliare parte la volontà di aderire come Comune al Manifesto della Comunicazione non ostile. Un’idea che Palazzo Gentile vuole condividere anche con tutta la comunità.
Lunedì alle 18.45, i cittadini e portatori di interesse sono invitati in Biblioteca comunale per poter discutere e offrire contributi che possano andare ad arricchire il dossier che accompagnerà la proposta di Deliberazione Consiliare.
“Penso sia quanto mai necessario dare un “segnale” alla Comunità, soprattutto in un periodo storico in cui è alto il rischio di usare parole ostili e di essere ostili gli uni verso gli altri” ha scritto sui social Rino Mangini, presidente della commissione da cui è nata l’idea.
Il Manifesto ha, infatti, “l’ambizione di ridefinire lo stile con cui le persone stanno in Rete (e non solo), vuole diffondere l’attitudine positiva a scegliere le parole con cura e la consapevolezza che le parole sono importanti”.
Comunicazione ostile? Bitonto vuol dire no.
Dalla I Commissione consiliare parte la volontà di aderire come Comune al Manifesto della Comunicazione non ostile. Un’idea che Palazzo Gentile vuole condividere anche con tutta la comunità.
Lunedì alle 18.45, i cittadini e portatori di interesse sono invitati in Biblioteca comunale per poter discutere e offrire contributi che possano andare ad arricchire il dossier che accompagnerà la proposta di Deliberazione Consiliare.
“Penso sia quanto mai necessario dare un “segnale” alla Comunità, soprattutto in un periodo storico in cui è alto il rischio di usare parole ostili e di essere ostili gli uni verso gli altri” ha scritto sui social Rino Mangini, presidente della commissione da cui è nata l’idea.
Il Manifesto ha, infatti, “l’ambizione di ridefinire lo stile con cui le persone stanno in Rete (e non solo), vuole diffondere l’attitudine positiva a scegliere le parole con cura e la consapevolezza che le parole sono importanti”.