Comuni
Ricicloni Puglia 2015? Bitonto non c’è.
Né
nella classifica generale. Né in quella di seconda categoria. E
neanche tra quei Comuni che meritano la Menzione speciale.
Nell’ottava
edizione dell’evento curato da Legambiente, che ogni anno premia le
realtà locali che meglio si sono contraddistinte nella raccolta
differenziata, la città dell’olio non esiste nelle graduatorie che
contano.
Perché?
Con la sua percentuale, nel 2014, si è fermata soltanto al 25 per
cento. Distantissima da quel 65 per cento
imposto dalle legge nazionale. Nel 2015 – almeno fino a settembre – sembra andare leggermente meglio, perché è salita al 26,3 per cento.
La
nostra città non c’è – e questo è un bene – tra “Gli
indifferenti”, ovvero
tra quelle amministrazioni che nei primi nove mesi del 2015 non
raggiungono nemmeno il 10 per cento di raccolta differenziata o non
hanno effettuato alcuna registrazione sul portale regionale Rifiuti e
Bonifica.
Durante
la cerimonia di premiazione – svoltasi nei giorni scorsi a Bari –
il rapporto di Legambiente fa notare come «in
Puglia siamo ancora lontani da una gestione sostenibile dei rifiuti.
I Comuni ricicloni continuano a rimanere purtroppo una piccola
minoranza, e la nostra Regione rimane ancorata a una gestione dei
rifiuti novecentesca, troppo legata all’uso della discarica dove
finisce il 75 per cento dei rifiuti urbani e ciò anche a causa dei
continui rinvii e della rimodulazione dell’ecotassa, che avrebbe
dovuto penalizzare economicamente l’interramento dei rifiuti».
Anche
questa volta il primato spetta a Rutigliano. L’anno scorso il Comune
barese ha
raggiunto una percentuale media di differenziata del 77,6
per cento. Seguono poi Motta
Montecorvino con
il 74,7, Monteparano (71,8), Troia (70,8), Casalvecchio
di Puglia (70,3), Cellamare
e Fasano (70,2).
Sono
invece otto i Comuni a cui va il premio di Seconda Categoria, per aver raggiunto nei primi nove mesi del 2015 una media percentuale
pari o superiore al 65 per cento. Ricevono il riconoscimento Roseto
Valfortore (87
per cento), Faggiano (76,2), Barletta (72,4), San
Giorgio Ionico (70,1), Poggio
Imperiale (69,5), San
Marco la Catola (67,9), Cassano
delle Murge (65,4), Adelfia (65).
Dieci
Comuni, invece, ricevono la Menzione Speciale “Teniamoli d’Occhio” per
aver raggiunto fino a settembre una media percentuale di raccolta
differenziata pari o superiore al 60 per cento: Serracapriola (63,5), Massafra (62,5), San
Ferdinando di Puglia (62,4), Monteiasi (61,7), Leverano (60,9), Monteleone
di Puglia (60,7), Apricena (60,4), Anzano
di Puglia (60,2), Roccaforzata
e Polignano
a Mare (60).
Le classifiche sono state elaborate
incrociando i dati raccolti mediante l’invio dell’apposito
questionario alle Amministrazioni locali e quelli forniti dai Comuni
al servizio Ciclo Rifiuti e Bonifica della Regione Puglia e
pubblicati sul suo portale ambientale.
In
graduatoria compaiono i Comuni che hanno risposto al questionario di
Legambiente, e quelli che hanno trasmesso le comunicazioni mensili
alla Regione.