Ieri pomeriggio, con la cerimonia di
dedicazione del nuovo altare, presieduta dal vescovo della diocesi di
Cerignola-Ascoli Satriano, Felice di Molfetta, ha riaperto i battenti al culto
la chiesa cattedrale di Cerignola.
I lavori di riqualificazione dell’area
presbiteriale e di inserimento della cripta hanno suggellato l’opera di
restauro del Duomo.
Protagonista della rinascita dell’edificio religioso, un
nostro concittadino di gran vaglia.
Infatti, tra i direttori dei lavori, coadiuvati
dal coordinatore della sicurezza, l’architetto Lele Defilippis, insieme all’ingegnere
cerignolano Marcello Cioffi, l’architetto e progettista bitontino Tommaso Maria
Massarelli, ex assessore durante il governo Valla e attualmente titolare d’una seguitissima rubrica sullo storico periodico Da Bitonto.
“Ora
il Duomo è più funzionale rispetto a prima, con questa riqualificazione
funzionale e liturgica”, ha dichiarato il vicario generale don Carmine
Ladogana, riconoscendo l’ottimo lavoro condotto e portato a termine dai
tecnici, oltreché dalle maestranze.