Da
un lato c’è l’avviso di conclusione delle indagini preliminari
notificato a Giuseppe Colapinto e Mario Colapinto, padre e figlio
titolari della società Cerin, l’ex concessionaria della riscossione
tributi per il Comune di Bitonto.
Dall’altro
l’archiviazione del procedimento ai danni del sindaco Michele
Abbaticchio e di due dirigenti comunali (in realtà uno non lo è più
da tempo) per il caso Europrogea.
Scandalo
Cerin. La vicenda la conosciamo da tempo. Era il 4
febbraio quando i militari della Guardia di finanza di Bitonto e di
Bari decidono di mettere agli arrresti domiciliari i Colapinto e di
sequestrarne beni per oltre cinque milioni di euro. L’accusa nei loro
confronti, formulata dai pubblici ministeri Marco D’Agostino e Lino
Giorgio Bruno, è di peculato continuato per aver sottratto, tra il
2010 e il 2012, una ingente somma di denaro dalle casse di Palazzo
Gentile (ma forse anche da qualche altro Comune dell’hinterland) e di
averli utilizzati per acquistare beni immobili, ville e auto
lussuose.
Ebbene,
qualche giorno fa la procura del capoluogo ha chiuso le indagini
sulla ex società di riscossione tributaria, e la notizia è stata
notificata ai due proprietari.
Affaire
Europrogea. Sempre non più tardi di qualche giorno fa, il tribunale di Bari ha
deciso di archiviare l’indagine sui presunti abusi che sarebbero
stati commessi sul caso Europrogea, l’azienda che vanta con il Comune
un debito di oltre 600mila euro, per Tarsu non pagata per oltre dieci
anni.
L’accusa
aveva tirato in ballo il sindaco Michele Abbaticchio per un presunto
abuso d’ufficio, il dirigente Nadia Palmieri e l’ex dirigente Francesca Pansini per presunta omissione d’atti di ufficio. Secondo
il pubblico ministero, infatti, l’azienda avrebbe ottenuto dalla
struttura comunale una “particolare” dilazione dei debiti, in
violazione persino dell’apposito Regolamento, mentre il primo
cittadino non avrebbe risposto per più tempo alle richieste di
chiarimento che arrivavano dalle forze di minoranza in Consiglio
comunale.
Tutte
supposizioni cadute entrando nel merito della vicenda, e
quindi è stato proprio il Pm a chiedere al Giudice per le indagini
preliminari di archiviare il tutto.