Addio – almeno per il momento – alla Commissione paesaggistica comunale e restituzione al mittente (leggasi Regione Puglia) della delega paesaggistica.
L’amministrazione comunale guidata da Francesco Paolo Ricci, vista la grave carenza di personale presente nell’Ufficio tecnico, prende atto dell’impossibilità di poter continuare a tenere in mano la situazione e deve recedere. Il recesso è stato messo nero su bianco su apposita delibera di Giunta di qualche giorno fa. «All’interno dei Servizi pubblici – si legge – perdura la carenza di personale, soprattutto se rapportata all’ampiezza, complessità e articolazione del servizio, nonché al gravoso carico di lavoro, non certamente bilanciato dalle risorse umane attualmente in carico all’Unità organizzativa. Tale circostanza può comportare ripercussioni negative sull’efficacia ed efficienza dell’azione amministrativa esponendo l’Ente al rischio di possibili revoche dei numerosi finanziamenti in carico al Servizio per i Lavori Pubblici, compresi quelli afferenti al Pnrr». Tale carenza, quindi, fa registrare una oggettiva difficoltà nell’evasione delle pratiche paesaggistiche, secondo le tempistiche stabilite dalla norma. La palla, quindi, dopo 15 anni, passa alla Regione, per una celere o per lo meno evasione delle richieste.
Quindici anni perchè era il luglio del 2010, con il sindaco Raffaele Valla, che Bitonto ha istituito la Commissione locale per il paesaggio così come previsto dalla legge nazionale e regionale. Nel 2011, poi, è stato licenziato il regolamento per la sua disciplina ma i componenti sono stati nominati soltanto nel 2018.