La scena è sempre la stessa.
L’abbiamo raccontata più volte
in questi anni e, purtroppo, continua a ripetersi ad intervalli regolari, con
la puntualità di un orologio svizzero.
A conferma che l’illegalità è
un problema davvero difficile da risolvere e da piegare definitivamente nella
nostra città.
Perché molti, vuoi per il
senso di impunità, vuoi per quella voglia di considerarsi più forte dell’altro,
continuano a fare della violenza la propria religione.
L’ennesimo pestaggio in salsa
bitontina è andato in scena, martedì sera, in via Amendolagine, a due passi
dalla locale Stazione dei Carabinieri.
Un uomo stava rientrando a
casa quando è stato aggredito alle spalle da due individui a volto coperto.
Spinte, calci e pugni hanno piegato la resistenza della vittima che si è vista
sottrarre un orologio di valore, un Rolex, dal polso.
L’uomo è stato portato presso
il Punto di Primo Intervento dell’Ospedale di Bitonto, le ferite guariranno
fortunatamente in pochi giorni.
Ciò che, purtroppo, continua a
non guarire è quella piaga criminale, malvagia, da cui Bitonto proprio non
riesce proprio a liberarsi.