Divertente, giovane e un po’ bitontina.
Sarà a chiare tinte pugliesi la “Rita” che il Bitonto Opera Festival porterà in scena, insieme a “Cavalleria Rusticana”, domenica alle ore 20.30 all’Istituto Sacro Cuore (via Santa Lucia Filippini, 23). Non solo per il cast (tutti talenti del barese), ma anche per la scelta stilistica operata dal regista Daniele Piscopo.
Sua la firma sulla rappresentazione dell’opéra-comique di Donizetti, per cui ha curato anche le audizioni, tenutesi nello scorso febbraio, e il corso preparatorio per il debutto all’opera.
Dopo aver conquistato il pubblico dei più grandi teatri nazionali ed internazionali (ultimi i successi con diverse produzioni al Teatro Perez Galdos di Las Palmas), l’artista varesino è pronto a far sorridere anche la platea della città dell’olio.
«Rita è un’opera complicata dal punto di vista artistico, ma divertente e molto attuale, che può essere apprezzata anche dai giovanissimi» ha commentato Piscopo che a Bitonto ne firmerà per la prima volta la regia.
L’obiettivo di avvicinare a teatro i giovani si concretizzerà poi nei prossimi mesi, quando, con l’associazione socio-culturale “La Macina”, organizzatrice del Festival, la stessa opera sarà riproposta nelle scuole.
«Bitonto è meravigliosa e vi ho trovato una bellissima energia – ha continuato il regista, che tra i suoi talenti vanta anche qualità da scenografo, baritono, pittore, scultore e fotografo -. Sono contento di lavorare per questa rassegna e con artisti che hanno mostrato subito una grande forza di volontà e voglia di far bene».
Sul palco, ad impersonare la manesca Rita sarà il soprano monopolitano Marzia Saba Rizzi. Vittima della sua violenza il tenore conterraneo Claudio Satalino, nei panni di Pepé, secondo marito della protagonista. Gasparo, il primo consorte, creduto morto in un naufragio, sarà interpretato invece dal baritono bitontino Nicola Napoli. Il servo Bortolo sarà ancora un monopolitano: Jacopo Dipasquale.
Cast internazionale invece per “Cavalleria Rusticana”.
Al centro del dramma d’amore, musicato da Mascagni e romanzato da Giovanni Verga, saranno il tenore spagnolo Joan Lainez (Turiddu), il soprano guatemalteca Ana Isabel Lazo (Santuzza) e il soprano salentino Marcella Diviggiano (Lola). Nei panni di Alfio, il baritono cinese Mingxuan Wang. Mamma Lucia sarà invece il soprano bitontino Angela Drimaco.
Gli abitanti di Vizzini saranno interpretati dal Coro Lirico Città di Bitonto, diretto dal maestro Giuseppe Maiorano.
A dirigere l’Orchestra del Bitonto Opera Festival sarà il maestro Leonardo Quadrini, colonna portante del festival insieme al direttore artistico Carlo Antonio De Lucia.
Nello staff, anche il direttore allestimenti Damiano Pastoressa, la scenografa Silvia Giancane, il responsabile di palcoscenico Virgilio Maiorano, il direttore di produzione Graziana Romita, la responsabile organizzativa Anna Lacassia e Sergio Schiavone al service audio luci.
Per assistere all’opera, gli spettatori potranno acquistare il biglietto unico, del costo di 18 euro, dal circuito TicketOne (https://www.ticketone.it/event/bitonto-opera-festival-xix-ed-chiostro-istituto-sacro-cuore-15473160/.) o riservarlo contattando i numeri 3391175513 o 3288930349. Per gli over 65, prezzo ridotto a 10 euro.
Il Bitonto Opera Festival, inserito nel cartellone della Bitonto Estate, è organizzato da “La Macina – Associazione socio culturale” e Coro Lirico Città di Bitonto, con il patrocinio del Comune di Bitonto e della Città Metropolitana di Bari e il supporto della Masseria Lama Balice, Fondazione Villa Giovanni XXIII, Parrocchia Cattedrale e Bitonto C5 Femminile.