No, non sono ragazzate. È bestialità allo stato puro. È odio trasformato in parole ancora più odiose. Scritte con scostante protervia per dimostrare non si sa bene cosa.
Nella notte di Halloween, trionfo della fanciullesca barbarie, è comparsa una scritta stupidamente orgogliosa sul già orrendo di suo rondò dinanzi a Porta Baresana, l’ingresso solenne della nostra città: “Zona velenosa”, con tanto di ricamo “Acab”, retorico e idiota pensiero dedicato alle forze dell’ordine. Ed un’altra bella spruzzata di spray è comparsa sul retro di Palazzo Sylos Calò, sede della Galleria Nazionale.
Per completare l’opera, poi, distrutto anche il totem pubblicitario a due passi dalla Villa comunale.
No, non è arte, è profonda, preoccupante, inguaribile mambrtudn…