Bitonto città antimafia (ma la delinquenza non si ferma). È questo il titolo dello speciale del nuovo numero del “da BITONTO”, dedicato alle celebrazioni in ricordo di Anna Rosa Tarantino.
A due anni dalla sua uccisione, la nostra comunità si è riunita per renderle omaggio con un corteo per “La strada dei nostri eroi”. Da via Porta Robustina a via San Luca sono state installate frasi luminose di alcune vittime della mafia. Un progetto che ha subito trovato le resistenze di alcuni residenti della zona, che hanno distrutto una luminaria e staccato i fili elettrici ad altre tre.
Gesti gravi, purtroppo non nuovi nella nostra città, ancora centro di spaccio e di atti criminali. Come testimoniano gli ultimi controlli dei Carabinieri, l’inchiesta “Gaming Machine” sul mercato delle videolottery, che ha interessato anche Bitonto, e l’allarme della DIA, riportato nella pagina di CRONACA.
La copertina del mensile, ora in edicola, è invece dedicata al ricordo di Michele Tatulli, allo scandalo del ponte su via Terlizzi mai completato e ancora al nuovo Polo familiare e al neonato Comitato della Società Dante Alighieri.
Il settore POLITICA, a cura di Nicolangelo Biscardi, si apre con la vittoria di Emiliano alle primarie del centrosinistra. Strumento di partecipazione finito al centro delle polemiche, per via della denuncia di Marco Tribuzio sul mercimonio di 1 euro per invogliare la gente a votare.
Intanto l’amministrazione comunale, tra l’ingresso in Consiglio di Franco Natilla e il ritorno del gruppo 70032, si prepara a liquidare l’ASV. Il servizio di igiene urbana passerà infatti alla Sanb, in partenza dopo 8 anni di attesa.
Non l’unica sfida da affrontare nel 2020. Tanti saranno infatti gli interventi, ben più positivi, da realizzare in quest’anno, come raccontato da Michele Abbaticchio. L’intervista al sindaco è ospitata nella sezione TERRITORIO di Viviana Minervini, che si occupa anche di storie di accoglienza. Da una parte il Comune che rifinanzia l’ex servizio Sprar, dall’altra una famiglia bitontina pronta ad aprire le porte della propria casa alla rifugiata Roela e alle sue figlie. Novità poi sull’ambulatorio di cure palliative e terapia del dolore per pazienti bitontini e sul laboratorio “Mani in pasta” della cooperativa Eughenia.
Nelle pagine di CULTURA di Loredana Schiraldi, invece, il plauso alla professoressa Maria Antonietta Elia, vincitrice del Premio internazionale di Poesia Itinerante. Tra i talenti bitontini, da segnalare anche il ballerino Francesco Lucarelli, protagonista dello spettacolo riminese Fellini 100. Il regista è stato ricordato anche a Bitonto dal Liceo Scientifico Artistico “Galilei”. E ancora notizie sugli spettacoli realizzati dalla scuola Fornelli e da Balletto In e sulle mostre a cura dell’associazione “Mo Heart”.
I piccoli residenti nelle FRAZIONI (sezione di Felice Desario), intanto, si divertono con lo SPORT (pagine a cura di Carlo Sblendorio), capace di far sognare. Lo sa bene Giuseppe Fallacara, il 14enne bitontino laureatosi Campione italiano di Kickboxing K1. Ma anche i neroverdi del Bitonto Calcio, in vetta alla classifica di serie D, e le compagini femminili e maschili di calcio a 5 che, dopo le sconfitte in Coppa Puglia, continuano a lottare in campionato.
Anche in questo numero si rinnova l’appuntamento con le nostre rubriche: Michele Giorgio offre un contributo dal titolo “Papa Wojtyla, Gorbaciov e la caduta del muro di Berlino”; i piccoli dell’Istituto Benjamin Franklin si raccontano con “Cervelli in fuga”; Antonio Castellano ci svela la storia di vico Filippo Massarenghi e del prof. Arcangelo Liso; Damiano Pasculli continua a ripercorrere la storia di Mariotto del XX secolo; Valentino Garofalo consiglia la lettura di “Libri al rogo” di Pierluigi Battista; Giovanni Vacca con la sua “Parola dell’Anima” ci parla di “Aperuit illis” – La carezza della Parola di Dio.
Il “da BITONTO” vi aspetta in edicola.