“Dopo quattro mesi da quel brutto ricordo, finalmente i colpevoli sono stati presi. Grazie a tutti coloro che hanno collaborato per le indagini.Ora non possono più far male a nessuno“.
Quasi un sospiro di sollievo per Michele Brancale, il bitontino che, insieme ad un amico, lo scorso 22 gennaio fu insultato, picchiato e derubato all’uscita dalla discoteca Borgo del Tempo perso di Milano.
Ieri, dunque, sono stati arrestati dai Carabinieri i responsabili del vile atto.
Sono otto ragazzi, sei dei quali minoremni, cresciuti nella periferia meneghina.
Ad incastrarli un filmato registrato dalle telecamere di sicurezza.
Fondamentale per avviare le indagini è stata la denuncia dei giovani, che avevano ricevuto anche la solidarietà da una fiaccolata arcobaleno.
“Prima di picchiarci e derubarci, ci hanno urlato che eravamo froci“, avevano raccontato le vittime agli uomini dell’Arma.
Gli otto arrestati – in esecuzione di due ordinanze di custodia, emesse dagli uffici gip del tribunale ordinario e del tribunale per i minorenni – sono indagati a vario titolo e in concorso fra loro per i reati di rapina, lesioni gravi e gravissime.
Fra le aggravanti, quella dei motivi abietti, in ragione della matrice omofoba dell’aggressione.