Bidoncini per deiezioni canine insufficienti o strapieni di rifiuti domestici, gettati impropriamente lì.
Per gli amanti degli amici a quattro zampe, rispettosi e che raccolgono sempre gli escrementi del loro cagnolino, ormai è un’impresa persino buttare il sacchetto.
Ecco il racconto di una lettrice:
“Via Borgo San Francesco, Lunedì 13 marzo.
Porto il mio cane come ogni mattina a fare il suo giro; porto la bottiglietta con acqua e detersivo per “togliere la pipì” che fa il mio cane, perché la pipì del cane puzza. Raccolgo ovviamente SEMPRE la sua cacca, ma ogni giorno cerco SEMPRE anche il posto dove buttarla. Una volta una signora, una dei tanti, mi vide buttare nei cestini rossi la bustina e mi disse :” Signorí qua la cacca del cane non la devi buttare perché il cestino puzza assai, è uno schifo, voi e questi cani”; abbassai lo sguardo innervosita e me ne andai.
Oggi l’ennesima volta, dopo aver cercato (prima) di buttarla nel suo apposito cestino, quello tutto verde, dove ci dovrebbero essere addirittura anche le bustine, sono andata ai bidoni rossi, ma anche oggi non c’era spazio nemmeno lì. Che poi, i bisogni dei cani puzzano, i resti del pranzo della domenica no, nemmeno gli scarti di uno jogurt puzzano, nemmeno un pannolino usato, vaschette di carne, carote, gusci di cozze, bicchieri usati, bottiglie aperte che colano birra, cartoni di pizza.. queste cose NON PUZZANO, NON SPORCANO, i bisogni del cane sì.
Alle persone, dico solo datevi una regolata e buttate l’immondizia dove dovrebbe essere buttata.
A chi gestisce l’area pubblica invece: mettete più bidoncini per buttare gli escrementi dei cani, perché ha ragione la signora a dire che la puzza è troppa, ma abbiamo ragione anche noi che puntualmente non abbiamo il posto giusto e libero per buttare la cacca dei cani senza creare disagio”.