Era esattamente il 22 luglio quando il neo assessore
regionale alla Sanità Donato
Pentassuglia, prometteva ai nostri taccuini (http://www.dabitonto.com/politica/r/sanita-l-assessore-regionale-pentassuglia-presto-nuove-assunzioni-per-migliorare-i-servizi/3823.htm )
che nel giro di 10 giorni assunzioni che avrebbero firmato il Patto della Salute
legato alle assunzioni, che “ci metta favorevolmente a ridiscutere
il modello di governance del sistema salute in Puglia”.
Il
piano presentato ieri mattina firmato dal governatore Nichi Vendola e dall’assessore regionale Pentassuglia, rappresenta lo sblocco da parte del Ministero dell’Economia che consente tra il 2014 e il
2015 di assumere 2563 tra medici, infermieri e dirigenti
amministrativi.
Il
costo in questo biennio sarà di 151.482.ooo euro, ai quali si aggiungono
i 75 milioni del 2013 dedicati alle 1.146 assunzioni autorizzate dello scorso
anno.
Secondo il
piano delle assunzioni la nostra ASL BA richiede un fabbisogno di n. 24
Direttori di Struttura Complessa, n. 98 Dirigente Medico, n. 26 Dirigente
Sanitario, n. 8 Dirigente PTA, n. 80 Infermieri, n. 26 Amministrativo /
Tecnico, n. 216 Operatore Socio Sanitario / Operatore Tecnico (per ulteriori
dettagli, riguardanti le strutture private, consultare la tabella sul
seguente sito internet: http://www.immediato.net/wp-content/uploads/2014/08/Schermata-2014-08-01-alle-12.58.00-e1406890744194.png
L’assessore
ha spiegato che l’80% delle assunzioni verranno sbloccate a partire da
settembre attraverso le procedure di mobilità o con l’attivazione di concorsi
specifici.
Il
restante 20% sarà ben ponderato osservando le carenze di determinati
servizi all’interno dei territori per dare una “risposta articolata e offrire i
servizi alle persone” sia potenziando gli esistenti
che rimodulandoli laddove vi siano carenze.
Pentassuglia,
a questo proposito, ha citato la riabilitazione e la pneumologia.
Nei primi
giorni di settembre i vertici regionali intendono produrre un documento
condiviso che rimoduli l’offerta tra territorio, ospedale e privato
accreditato.
Era esattamente il 22 luglio quando il neo assessore
regionale alla Sanità Donato
Pentassuglia, prometteva ai nostri taccuini (http://www.dabitonto.com/politica/r/sanita-l-assessore-regionale-pentassuglia-presto-nuove-assunzioni-per-migliorare-i-servizi/3823.htm )
che nel giro di 10 giorni assunzioni che avrebbero firmato il Patto della Salute
legato alle assunzioni, che “ci metta favorevolmente a ridiscutere
il modello di governance del sistema salute in Puglia”.
Il
piano presentato ieri mattina firmato dal governatore Nichi Vendola e dall’assessore regionale Pentassuglia, rappresenta lo sblocco da parte del Ministero dell’Economia che consente tra il 2014 e il
2015 di assumere 2563 tra medici, infermieri e dirigenti
amministrativi.
Il
costo in questo biennio sarà di 151.482.ooo euro, ai quali si aggiungono
i 75 milioni del 2013 dedicati alle 1.146 assunzioni autorizzate dello scorso
anno.
Secondo il
piano delle assunzioni la nostra ASL BA richiede un fabbisogno di n. 24
Direttori di Struttura Complessa, n. 98 Dirigente Medico, n. 26 Dirigente
Sanitario, n. 8 Dirigente PTA, n. 80 Infermieri, n. 26 Amministrativo /
Tecnico, n. 216 Operatore Socio Sanitario / Operatore Tecnico (per ulteriori
dettagli, riguardanti le strutture private, consultare la tabella sul
seguente sito internet: http://www.immediato.net/wp-content/uploads/2014/08/Schermata-2014-08-01-alle-12.58.00-e1406890744194.png
L’assessore
ha spiegato che l’80% delle assunzioni verranno sbloccate a partire da
settembre attraverso le procedure di mobilità o con l’attivazione di concorsi
specifici.
Il
restante 20% sarà ben ponderato osservando le carenze di determinati
servizi all’interno dei territori per dare una “risposta articolata e offrire i
servizi alle persone” sia potenziando gli esistenti
che rimodulandoli laddove vi siano carenze.
Pentassuglia,
a questo proposito, ha citato la riabilitazione e la pneumologia.
Nei primi
giorni di settembre i vertici regionali intendono produrre un documento
condiviso che rimoduli l’offerta tra territorio, ospedale e privato
accreditato.
Era esattamente il 22 luglio quando il neo assessore
regionale alla Sanità Donato
Pentassuglia, prometteva ai nostri taccuini (http://www.dabitonto.com/politica/r/sanita-l-assessore-regionale-pentassuglia-presto-nuove-assunzioni-per-migliorare-i-servizi/3823.htm )
che nel giro di 10 giorni assunzioni che avrebbero firmato il Patto della Salute
legato alle assunzioni, che “ci metta favorevolmente a ridiscutere
il modello di governance del sistema salute in Puglia”.
Il
piano presentato ieri mattina firmato dal governatore Nichi Vendola e dall’assessore regionale Pentassuglia, rappresenta lo sblocco da parte del Ministero dell’Economia che consente tra il 2014 e il
2015 di assumere 2563 tra medici, infermieri e dirigenti
amministrativi.
Il
costo in questo biennio sarà di 151.482.ooo euro, ai quali si aggiungono
i 75 milioni del 2013 dedicati alle 1.146 assunzioni autorizzate dello scorso
anno.
Secondo il
piano delle assunzioni la nostra ASL BA richiede un fabbisogno di n. 24
Direttori di Struttura Complessa, n. 98 Dirigente Medico, n. 26 Dirigente
Sanitario, n. 8 Dirigente PTA, n. 80 Infermieri, n. 26 Amministrativo /
Tecnico, n. 216 Operatore Socio Sanitario / Operatore Tecnico (per ulteriori
dettagli, riguardanti le strutture private, consultare la tabella sul
seguente sito internet: http://www.immediato.net/wp-content/uploads/2014/08/Schermata-2014-08-01-alle-12.58.00-e1406890744194.png
L’assessore
ha spiegato che l’80% delle assunzioni verranno sbloccate a partire da
settembre attraverso le procedure di mobilità o con l’attivazione di concorsi
specifici.
Il
restante 20% sarà ben ponderato osservando le carenze di determinati
servizi all’interno dei territori per dare una “risposta articolata e offrire i
servizi alle persone” sia potenziando gli esistenti
che rimodulandoli laddove vi siano carenze.
Pentassuglia,
a questo proposito, ha citato la riabilitazione e la pneumologia.
Nei primi
giorni di settembre i vertici regionali intendono produrre un documento
condiviso che rimoduli l’offerta tra territorio, ospedale e privato
accreditato.
Era esattamente il 22 luglio quando il neo assessore
regionale alla Sanità Donato
Pentassuglia, prometteva ai nostri taccuini (http://www.dabitonto.com/politica/r/sanita-l-assessore-regionale-pentassuglia-presto-nuove-assunzioni-per-migliorare-i-servizi/3823.htm )
che nel giro di 10 giorni assunzioni che avrebbero firmato il Patto della Salute
legato alle assunzioni, che “ci metta favorevolmente a ridiscutere
il modello di governance del sistema salute in Puglia”.
Il
piano presentato ieri mattina firmato dal governatore Nichi Vendola e dall’assessore regionale Pentassuglia, rappresenta lo sblocco da parte del Ministero dell’Economia che consente tra il 2014 e il
2015 di assumere 2563 tra medici, infermieri e dirigenti
amministrativi.
Il
costo in questo biennio sarà di 151.482.ooo euro, ai quali si aggiungono
i 75 milioni del 2013 dedicati alle 1.146 assunzioni autorizzate dello scorso
anno.
Secondo il
piano delle assunzioni la nostra ASL BA richiede un fabbisogno di n. 24
Direttori di Struttura Complessa, n. 98 Dirigente Medico, n. 26 Dirigente
Sanitario, n. 8 Dirigente PTA, n. 80 Infermieri, n. 26 Amministrativo /
Tecnico, n. 216 Operatore Socio Sanitario / Operatore Tecnico (per ulteriori
dettagli, riguardanti le strutture private, consultare la tabella sul
seguente sito internet: http://www.immediato.net/wp-content/uploads/2014/08/Schermata-2014-08-01-alle-12.58.00-e1406890744194.png
L’assessore
ha spiegato che l’80% delle assunzioni verranno sbloccate a partire da
settembre attraverso le procedure di mobilità o con l’attivazione di concorsi
specifici.
Il
restante 20% sarà ben ponderato osservando le carenze di determinati
servizi all’interno dei territori per dare una “risposta articolata e offrire i
servizi alle persone” sia potenziando gli esistenti
che rimodulandoli laddove vi siano carenze.
Pentassuglia,
a questo proposito, ha citato la riabilitazione e la pneumologia.
Nei primi
giorni di settembre i vertici regionali intendono produrre un documento
condiviso che rimoduli l’offerta tra territorio, ospedale e privato
accreditato.