Sono iniziati ieri mattina, da via Palmiro Togliatti, in pienissima zona 167, i lavori previsti a Bitonto per “Strada per Strada”, il programma pensato dalla Regione Puglia per la manutenzione straordinaria e la messa in sicurezza delle arterie dei comuni pugliesi. Il via, attesissimo da tutta la cittadinanza, è stato dato quando gli operai della “MI.RO. Costruzioni srl”, ditta andriese risultata a dicembre vincitrice della gara d’appalto, ha cominciato con la fresatura dell’asfalto e tra tre giorni provvederà alla stesa del bitume nella importante arteria stradale cittadina. Il lungo programma dei lavori – ben 36 le arterie interessate comprese le frazioni – si concluderà, stando al cronoprogramma stilato dai tecnici dell’ufficio tecnico, nei primissimi giorni di giugno.
Tre mesi, dunque, per rimettere a nuovo ben 176 chilometri di strade comunali. Come procederanno i lavori? Sino a fine mese, oltre a via Togliatti, saranno oggetto di interventi anche via Nacci, via Pertini, via Antica del Petto, via Abbaticchio, nel tratto urbano di via Toritto, e le quattro strade del borgo di Palombaio ovvero via senatore Sylos, prima traversa di via Manzoni, via Aspromonte e piazza Milite ignoto. Dal mese prossimo, invece, si procederà alla manutenzione della prima traversa via Antica del Petto, via V. Vitone, via E. Pantanelli, via Brandonisio, quarta parallela via Modugno, via Cazzolla, via E. Cardamone, via Ragni, via Colletta e vico dott. Carelli. A maggio si concluderanno i lavori in tutte le altre strade del centro urbano e quindi via 14 marzo 1848, via Volponi e rotatorie, via Crocifisso, via Carelli, via M. De Renzio, via Frisicchio, via Leongito, via T. Sorgente, traversa via G. da Durazzo, via Damascelli e via G. Comes. Dal 30 maggio e sino all’8 giugno, data di chiusura del cantiere, sarà la volta del rifacimento delle sei arterie di Mariotto: via Cavour, via D. Gentile, via Cimabue, via F. Bonasia, via F. Piscopo e via Bernini.
Il piano di interventi costerà poco meno di un milione di euro, comprensivi di iva e di oneri di sicurezza, grazie al ribasso del 32,18 per cento garantito dalla ditta vincitrice della gara.