Una speciale visita di pellegrini
ortodossi georgiani di particolare risonanza ecumenica con particolare
significato storico, teologico e spirituale è stata registrata in occasione della
visita alla tomba di San Nicola di Bari.e della festa di tutti i Santi.
Domenica 2 novembre 2014 alle ore 12.30
l’archimandrita Macary della
cattedrale ortodossa di Santa Maria della Natività, con l’arciprete Gobroni della chiesa di San Michele e
il sacerdote Saba della
chiesa di San Nino della diocesi di Bagdati della Georgia, con un gruppo di
pellegrini ortodossi sono stati accolti con onore nella Basilica SS.
Medici dal rettore don Ciccio Savino assistito dal teologo prof.
Giuseppe Cannito nella visita teologica – culturale – artistica.
Dopo la visita artistica sull’altare maggiore dei
SS. Medici sono state deposte le sacre reliquie dei Santi Cosma e Damiano per
la venerazione da parte degli ortodossi, i quali hanno recitato una breve
liturgia con canti e preghiere ortodosse, e come da antica tradizione hanno
effettuato il rito del bacio alle sacre reliquie dei SS. Medici, è stato
un momento di intensa fede.
Il rettore don Ciccio ha
affermato: “La
Basilica dei SS. Medici di Bitonto è ormai un punto di
riferimento per moltissimi pellegrini ortodossi. Questi Santi anàrgiri accomunati
dalle loro origini orientali come San Nicola, edificano i cristiani cattolici e
ortodossi nella preghiera, nel dialogo e nella stessa fede per l’unione della
chiesa”.
Particolarmente colpiti e soddisfatti nell’accoglienza,
l’archimandrita Macary ha ringraziato il rettore affermando: “Noi
pellegrini ortodossi con sentimenti di fede orientale siamo giunti in
pellegrinaggio qui a Bitonto e ci siamo sentiti travolti dall’amore dei Santi
Medici Cosma e Damiano. Ringrazio per la vostra straordinaria accoglienza e questo
giorno memoriale resterà indelebile nei nostri cuori e nella nostra chiesa
ortodossa di Bagdati della Georgia”.
Per sancire questo gemellaggio tra le due chiese e per cementare
l’evento ecumenico, don Ciccio ha donato l’ampolla dell’olio sacro dei
SS. Medici con l’effigie dei SS. Medici e la preghiera del rito dell’incubatio molto recitata
dagli ortodossi georgiani con vera fede.