Il servizio di raccolta differenziata a Cerveteri? Fa acqua, e non funziona.
A denunciarlo, senza infingimenti e anche attraverso un video diffuso su Facebook da alcuni consiglieri bitontini di opposizione (in primis l’ex assessore Michele Daucelli), è Francesca Privato Toto, coordinatrice del partito leghista nella cittadina romana, dove la bitontina Azienda servizi vari gestisce il servizio dal 2016.
E la critica è arrivata anche mediante un lungo e corposo comunicato stampa.
“Lo spreco di danaro pubblico nel comune di Cerveteri si contestualizza attraverso appalti per servizi pubblici assegnati privi dei dovuti controlli e delle corrette valutazioni. Se da un lato il Comune si é specializzato negli anni in bandi di gara che spesso ha dovuto riscrivere, affidandone l’incarico a terze società di consulenza che hanno visto anch’esse un esborso di danaro pubblico, dall’altro lato non sembra essere affatto interessato a sanzionare le violazioni sistematiche delle mansioni, dei compiti, assegnati alle aziende vincitrici.
Parliamo del malandato servizio in appalto di Camassambiente (in liquidazione) e ASV SpA (partecipata del Comune di Bitonto).
Dalla relazione di bilancio 2017, reperibile presso il sito www.asv.it scopriamo che il comune di Bitonto per la ASV pensa di avere addirittura un credito aggiuntivo rispetto al contratto d’appalto per servizi. A pagina 14 della suddetta relazione scopriamo che da loro eleborazioni interne la percentuale di raccolta differenziata é il 47,76 per cento che quindi, non trovano fondamento alcuno le dichiarazioni pubbliche dell’assessore Gubetti del 60-65 per cento offerte al pubblico durante il pre e post campagna elettorale, ma non trovano fondamento neanche quelle del sindaco di centrosinistra, titolare del movimento politico “Italia in comune” che avrà confuso i dati di Cerveteri con quelli di qualche altro comune virtuoso, che non è quello da lui amministrato. Il dato del 47,76 per cento nonancora ufficiale per il Catasto Urbano Rifiuti ISPRA – potrebbe essere vicino però al ribasso. Al ribasso in quanto entrano in gioco altre variabili tecniche. Ma prudentemente non ci piace fare azzardi. I nostri consensi li abbiamo conquistati alle precedenti elezioni, pari a 3.300 preferenze, proprio per la serietà e la credibilità del nostro leader e di questo coordinamento, impegnato nelle sue persone da tanti anni sui temi ambientali e sociali di sensibilità al servizio gratuito e volontario dei cittadini, quindi del bene comune.
Focalizziamo infine l’attenzione sugli obiettivi all’art. 21 dell’appalto servizi igiene e rifiuti siglato nel nostro comune : a tal fine l’impresa appaltatrice dovrà garantire il raggiungimento minimo di quanto indicato nel progetto offerta che comunque non potrà essere inferiore al 60 per cento di raccolta differenziata a partire dal primo anno di esecuzione del nuovo servizio domiciliare per assestarsi a quota 70 per cento a partire dal secondo anno di esecuzione del servizio. Prendiamo atto che i soldi pubblici, già esigui sono stati nuovamente spesi male ma che essendo tanti, per il rispetto che dovrebbe contraddistinguere il mandato conferito dagli elettori per gli elettori, chiediamo al consigliere Anna Lisa Belardinelli di presentare anche a nome della Lega Salvini Premier Cerveteri la mozione di sfiducia per l’assessore Gubetti.
Certe che le nostre note non passeranno inosservate tra le fila di quei comitati ed associazioni che da anni esprimono perplessità sull’operato relativo a questo bando e appalto.
Primo tra tutti il premio previsto per l’azienda appaltatrice. Che prevede dal 50 al 70 per cento dei risparmi aggiuntivi conseguiti dal comune nel caso però in cui fossero stati raggiunti gli obiettivi. Nella esasperazione generale di veder sperperati soldi pubblici per un servizio non conforme ci mancava pure la beffa, scongiurata dalla incompetenza e impreparazione, in quanto ATI e amministrazione comunale raggiungere gli obiettivi”.