Applicare su mezzi di locomozione privi di revisione e assicurazione degli avvisi morali.
È questa la proposta lanciata da un cittadino per redarguire gli utenti della strada distratti o furbi e per formare alla legalità i giovani.
Ecco la sua lettera indirizzata al primo cittadino Francesco Paolo Ricci:
“Egregio signor Sindaco, compatibilmente con i gravosi impegni rinvenimenti dell’espletamento del suo ufficio, mi permetto di suggerirle un’iniziativa che potrebbe rivelarsi utile alla comunità bitontina.
Data la diffusione fenomeno di mezzi di locomozione a due e quattro ruote, privi di copertura assicurativa e/o di revisione, si potrebbe delegare ai ragazzi, volontari delle scuole medie inferiori, il compito di applicare sui citati veicoli, non in regola, dei fogli di avvisi morali, indicando il tipo di inosservanza rilevata. Ciò potrebbe avere un duplice effetto, sia sulla formazione alla legalità dei ragazzi, che sugli utenti della strada distratti o furbi.
Attualmente tutti i giovani sono dotati di cellulari con connessioni internet, con cui è possibile consultare il sito del “PORTALE DELL’AUTOMOBILISTA ” da cui rilevare i dati necessari, peraltro senza violare alcuna privacy, dal momento che sono pubblici.
Spero che voglia tener conto di quanto sopra, comunicandomi, qualora lo ritenga opportuno, le determinazioni che intende adottare.
Cordialmente”.