Questa mattina un autostrasportatore di Bitonto è stato sequestrato e rapinato da un commando armato. L’uomo, partito dalla cooperativa “Agricoltura Progresso” di Terlizzi stava trasportando una cisterna da 320 quintali di olio, del valore di oltre 160 mila euro, verso un’azienda di confezionamento di Bitonto. Appena imboccata la Sp231 è stato affiancato da un commando armato, composto da almeno 4 persone a bordo di una Alfa Romeo Giulietta di colore grigio. I banditi armati di pistola hanno intimato all’autista di fermarsi: un gruppo ha agganciato la cisterna, mentre uno di loro è salito a bordo della motrice e ha fatto sdraiare l’uomo sul sedile passeggero. Della cisterna si sono perse le tracce, mentre i malfattori a bordo della cabina del camion e della Giulietta hanno proseguito la loro corsa verso la Sp13 che collega, nella Bat, Bisceglie ad Andria. L’Alfa Romeo, durante la fuga, ha avuto un incidente e il commando si è visto costretto ad abbandonare l’autotrasportatore all’altezza di Trani (Bt). Uno dei rapinatori, a bordo della cabina, è salito nella vettura incidentata dei complici ed è fuggito con loro. La vittima, liberata, è riuscita ad allertare le forze dell’ordine chiedendo aiuto in strada, mentre dei malfattori si sono perse le tracce. Sulla vicenda indagano i carabinieri. “E’ l’ennesimo deprecabile attacco della criminalità organizzata che spadroneggia nelle campagne”, ha denunciato il presidente di Oliveti Terra di Bari, Gennaro Sicolo. “Siamo allo stremo delle forze, non è possibile lavorare in queste condizioni, tra le difficoltà dei mercati, la xylella e la delinquenza spavalda – ha evidenziato Sicolo -. Chiediamo un intervento serio delle istituzione e forze dell’ordine e il rafforzamento dei controlli per garantirci le condizioni minime per poter lavorare serenamente”. ù