C’è solo un dettaglio che fa più specie della scena orrenda che si è presentata per tutta la giornata di ieri a Largo Caldarola.
La gente passava via frettolosa e indifferente, come assuefatta all’immagine, che, invece, era di una barbarie assoluta.
Una Ford Ka completamente carbonizzata, una Matiz rossa adiacente incendiata nella parte posteriore e col cofano ancora spalancato, il muro del palazzo annerito dalle fiamme che hanno raggiunto il balcone del primo piano, l’insegna dell’esercizio di fronte devastata.
Tutto questo come se fosse qualcosa di normale. Ordinario. Quotidiano.
Il risultato incommentabile del rogo tremendo che nella notte fra sabato e domenica ha violentato la quiete della zona.
Che, peraltro, in meno di una settimana, può vantare anche due automobili rubate su via Magenta.
Sempre peggio…