Figure mostruose si aggirano per le strade di
Bitonto in questi giorni, con abiti dismessi e sporchi di sangue. Sono gli
attori e le comparse di un lungometraggio sugli zombie -reincarnazione
diabolica di individui deceduti- dal titolo “Z-Survivor”.
L’idea alquanto
singolare è del bitontino Rudy Fiore, nella vita cameriere e bagnino, che ha
deciso di seguire la sua passione per i film splatter e di provare a stare
dietro una macchina da presa.
“Al momento
giusto bisogna avere il coraggio di cambiare”, ha dichiarato il giovane
ventottenne con voce ferma, “siamo
partiti con due tentativi, entrambi ben riusciti: un corto e un flashmob a Bari
sullo stesso tema. Dopodiché è nata l’idea del lungometraggio”.
“Z-Survivor” è autoprodotto dallo stesso Rudy ed è un lavoro a basso budget,
perché conta solo su maestranze e attori locali.
Le riprese sono concentrate in
dieci giorni e tre sono le giornate di girato a Bitonto. Ieri, location delle prime
scene è stata la zona antistante il Torrione, oggi si girerà nei pressi
dell’Istituto Tecnico Industriale e domani -non a caso, un venerdì 17- la
piccola troupe si sposterà in Corso Vittorio Emanuele. Si cercano, inoltre,
ancora comparse e tutti gli interessati possono visitare la pagina facebook del
film.
Il progetto -che ci auguriamo vada in porto con
successo- andrebbe a inserirsi in un filone cinematografico che ha il suo
“antenato” più illustre ne “La notte dei morti viventi” del 1968, inoltrandosi
in un genere ancora poco esplorato nel nostro Sud. La storia, infatti, pure
inquadrandosi in uno scenario apocalittico, non perderà il suo legame con il
territorio bitontino, come assicura l’ideatore.