Giungono ancora segnalazioni di truffe ai danni di cittadini anziani. Fortunatamente, questa volta il tentativo è stato sventato, grazie all’accortezza delle due vittime.
“Ieri, all’abitazione dei miei genitori settantenni, è giunto un uomo che si è presentato come tecnico Eni -racconta la figlia- di fronte al rifiuto di aprire la porta, quest’uomo ha insistito con prepotenza. A questo punto, mia madre ha chiesto al presunto tecnico di mostrare un tesserino, ma l’uomo ha dichiarato di esserne sprovvisto ed ha mostrato solo un fascicolo, che a suo dire, avrebbe dovuto sostituire il tesserino. Quindi, ha chiesto di poter entrare in casa per controllare l’arrivo di una password e a quel punto i miei genitori gli hanno sbattuto la porta in faccia. Per verificare, ho chiamato Eni e mi hanno confermato che i loro tecnici sono tutti muniti di tesserino”.
L’invito, dunque, è quello di mostrarsi sempre prudenti e di allertare le Forze dell’Ordine in circostanze sospette.