“Amarsi è capirsi” del regista bitontino Michele Saulle, allievo del Dams Link Campus University di Roma, è un cortometraggio che lascia dapprima stupiti, poi, pian piano, conquista chi ne resta affascinato. Perché si tratta di una geniale riflessione sulla incomunicabilità e la solitudine delle giovani generazioni. Un incubo, un ragazzo si sveglia onnubilato non so sa bene da che, non sa più farsi comprendere, mozziconi di parole vengono fuori dalla sua bocca in vece di frasi compiute, la donna che ha trascorso con lui la notte lo abbandona, gli amici restano basiti dinanzi ai suoi fonemi, l’esame all’università è un disastro, la festa piena di rumori è un luogo da cui fuggire al più presto. Alla fine, il protagonista si rivede dinanzi allo specchio della toilette, ove d’improvviso entra la fanciulla che lo aveva mollato. Lui sa finalnebte cosa dirle ed è un “ti amo” che quasi esplode dal cuore quando ormai lei s’è addormentata sul water. Sarà tutta colpa dei cereali “Bio bene” se non ci capiamo (e non ci amiamo) più? Amara e ironica pellicola questa del nostro concittadino, realizzata dai ragazzi damsiani della Link Campus University in occasione dell’Open Class accademico di Dizione con la docente di laboratorio Sabrina Dodaro. “Ogni giorno ho sempre più la conferma che questo è il lavoro che mi soddisfa e questo mi rende felice”, commenta felice Michele. Ecco, di seguito, i credits dello shortmovie. Supervisione al progetto: Sabrina Dodaro, “Lady Zione” Soggetto di Matteo Capozucca Aiuto Regia: Riccardo Mariani, Luca Siragusa Starring Riccardo Mariani, Gi Lefts, Matteo Capozucca, Arianna Condemi, Luca Siragusa, Olga Galieri, Sabrina Dodaro, Michele Saulle. Foto di Olga Galieri. Non ci resta che augurarvi buona visione. https://m.youtube.com/watch?feature=youtu.be&v=z3iOndTpfxM