Dal movimento politico Liberi riceviamo e pubblichiamo.
“Rendere pubblica una opinione, non sempre sortisce effetti positivi, con l’aggravante di dare in pasto a chi legge, informazioni e/o indicazioni fuorvianti a mo’ di morale spicciola, che ne inficia la funzione stessa del pensiero espresso.
Parliamo evidentemente di quei tentativi, talvolta subdoli, che sembrano dare visioni interessanti, pregni di demagogia, a prospettare un rinnovamento sociale culturale politico amministrativo, dove il “menefreghismo attuale”, quale aspetto dominante, viene slegato dalle reali responsabilità dei vissuti politici e dei suoi protagonisti. Quella voglia di buttarla in caciara a mo’ di confusione addossando responsabilita’ ai cittadini magari a corto di partecipazione attiva, stride con i comportamenti politico/amministrativo di ch dovrebbe, in prima persona, dare esempi positivi, attraverso impegni giornalieri, a giustificare un ruolo di rappresentante del popolo (consigliere), di un assessore (amministratore) o di un Sindaco. Questa consiliatura, per esempio, si sta caratterizzando per interventi poco qualificanti che nulla hanno a che fare con le dinamiche, anche di merito, della Politica. Leggere l’intervento (in consiglio comunale) del capogruppo di una riconoscibile lista di maggioranza tenuta all’oscuro dagli aumenti Tari o anche di una consigliera comunale della stessa parte politica avvisata via social del cambiamento dei capolinea dei pullman extraurbani, pone quantomeno 3 consequenziali domande di non poca importanza:
1) La lista in questione che ha voluto fortemente Ricci Sindaco per una candidatura alla Camera ad Abbaticchio, ritiene terminato il proprio ruolo?
2) Se così non fosse perché ne riduce il ruolo a quello di un qualsiasi comprimario, adducendo scuse evidenti?
3) Se non sono scuse evidenti, perché non sfiducia Ricci?
Purtroppo per la città, insiste tra loro (componente Abbaticchiana, Partito Democratico), a PERIODI ALTERNI, per convenienze politiche, UN LEGAME INDISSOLUBILE che ha radici antiche ed una continuità amministrativa che li vede insieme protagonisti nello sperperare fondi PNRR per le rigenerazioni urbane (le brutte piazze) che si completa con un capolavoro, una ciliegina sulla torta, tanto ricercata, che comprende l’isolamento di via della Repubblica e di Piazza Moro, a produrre un caos indescrivibile e relativo traffico intenso di tutte quelle arterie collegate, corso Vittorio Emanuele compreso.
Scelte incomprensibili che qualificano l’operato dei protagonisti in campo, sempre pronti a SCAPPARE DA QUELLE RESPONSABILITÀ POLITICHE in previsione del ritorno dal corpo elettorale per un eventuale giudizio di riconferma negativo.
Allora, ecco che ci si nasconde dietro un civismo di facciata (ultima trovata dell’ex Sindaco), speranzosi di essere accolti a braccia aperta, dove il CAMALEONTICO MIMETIZZARSI sembra essere l’elemento politico distintivo. Una fuga dalle responsabilità politiche che vede protagonista anche il Partito Democratico con i suoi storici dissidi interni, giustificata dall’avere sempre due posizioni contrastanti una delle quali diversa da Ricci e Abbaticchio con relativa infinita lista di nomi per la successione ai Sindaci in questione.
Per questi motivi noi di LIBERI siamo per un progetto civico che nasce in opposizione a questo protagonismo politico che ha disastrato la città. I nostri alleati saranno i cittadini e tutte quelle forme di partecipazione attiva slegata dal passato.