Il lavoro è un campo di profonda disuguaglianza sociale. Chi vive di rendita e chi lavora a cottimo. I garantiti da una parte e i precari dall’altra. Nord e Sud, campagna e città, cittadini e migranti, vecchi e giovani, uomini e donne. Su ciascuna di queste coppie insiste un longevo e intoccabile divario, che la società fa fatica a colmare.
Relegata ai lavori di cura, la donna deve lottare per vedersi riconosciuta questa attività come un vero lavoro, che pure è fondamentale per la tenuta della società stessa e lottare ancora di più per vedersi riconosciuta la libertà di occuparsi di altro. Se quest’altro è in concorrenza con il maschio, esso è disponibile a condizioni e retribuzioni decisamente diverse.
Ma qualcosa sta cambiando. Dove? Come?
Se ne parlerà domani, giovedì 30 settembre, alle ore 18.30 su Piazza Cattedrale con la segretaria della CGIL Puglia Filomena Principale, alla Coordinatrice del Dipartimento delle politiche giovanili CGIL Puglia Maria Giorgia Vulcano ed a Francesco Errico, esperto di politiche del lavoro e direttore del centro studi “Il piacere di lavorare”, e con l’imprenditrice bitontina Rosa Achille, che proporrà un collegamento tra la nostra realtà imprenditoriale e la comunità europea.