L’appuntamento
è per domani alle 18.30 all’Ancaranvs
– Lounge Wine Club, dinanzi al teatro Traetta.
Ci
sarà “Un
passo fuori dalla notte”. Si
chiama così libro con il quale Raffaele Sollecito prende la parola e
racconta la sua infanzia, i suoi sogni, ma anche cosa successe
davvero quella maledettissima sera del 1º novembre 2007 a Perugia,
in cui l’unica sua colpa – a quanto pare – sarebbe stata quella
di trovarsi nel posto sbagliato in un momento sbagliatissimo: la
morte di una giovane ragazza inglese di nome Meredith Kercher.
E cosa significa per un ragazzo della sua età scontare
ingiustamente una lunga pena. Cosa voglia dire, una volta uscito e
assolto definitivamente, incrociare lo sguardo di chi ti incontra e
ti riconosce, e ogni volta domandarsi che cosa penserà di te…
Da un
lato, insomma, c’è la parte biografica, in cui si racconta la vita
di un ragazzo come tanti altri, «capace di soffrire per il
distacco da una vita da sogno, ma allo stesso tempo conscio di dover
sempre fare i conti con quella reale, un ragazzo che aveva dentro di
sé un forte senso del dovere e sentiva fino in fondo l’amore delle
persone a lui più care, un ragazzo di 22 anni che aveva un
comunissimo desiderio: poter costruire il proprio futuro».
Dall’altro
c’è la parte narrativa e di denuncia, in cui si analizza cosa è
successo la notte tra il 1 e il 2 novembre 2007, quando la
studentessa anglosassone è trovata morta ammazzata nella sua casa di
via La Pergola a Perugia.
Ma si
inquadra soprattutto gli interrogatori degli investigatori, la
conduzione delle indagini, i lunghissimi otto anni processuali, il
lungo periodo passato in carcere, all’inizio anche in isolamento a
Terni.
Un
calvario finito il 27 marzo, allorché la Cassazione ha assolto gli
imputati “per non aver commesso il fatto”
«Con
questo libro – scrive
il 31enne ragazzo di Giovinazzo – non
voglio convincere nessuno della mia innocenza. Ma una cosa vorrei:
che le persone cominciassero a farsi delle domande, a porsi quel
perché che è lo strumento principe per conoscere il mondo che ci
circonda».
L’evento
è organizzato dalla Libreria del teatro.
Dialogherà
con l’autore Michele Cotugno Depalma, giornalista.