Un altro monumento alla barbarie. Che, ad occhio e croce, deve aver esercitato la sua opera distruttrice nel corso degli anni. Stiamo parlando della splendida fontana che un tempo impreziosiva la nostra Villa Comunale. Pensate che c’è gente che ricorda che vi erano i pesciolini rossi, proprio lì dove oggi ci sono rifiuti di ogni sorta: bottiglie di plastica, cocci di fregi, immondizia varia. E quella vasca che un dì fu mirabile sta lì, tutta chiusa nel suo triste silenzio a fare da piccola discarica a cielo aperto. In attesa che qualcuno di buon cuore la ripulisca e la rimetta in sesto.
Quando? Boh, e chi lo sa…