Solo qualche
mese fa, a Bitonto non si parlava d’altro che dell’antenna Telecom Italia in
via Pannone.
Tra la rabbia
dei residenti nella Zona Artigianale, le battaglie delle varie associazioni e
l’indignazione persino della politica, l’antenna di 30 metri a settembre è
diventata realtà.
Ora, a
distanza di circa tre mesi, l’incubo antenna torna a colpire, questa volta però
una parte diversa della città: la Contrada
Tuppeto della Sp 231.
È datata 11
novembre, infatti, l’autorizzazione paesaggistica del Comune di Bitonto in
favore di Vodafone Omnitel B.V.
Come riportato nel documento inserito qualche
giorno fa nell’albo pretorio del sito del Comune, la società avrebbe richiesto
con un’istanza del 3 giugno “l’autorizzazione paesaggistica per
l’installazione di Stazione Radio Base” per l’espletamento del servizio
pubblico di telefonia cellulare.
Esaminati la relazione tecnico-illustrativa, la
relazione paesaggistica e il report fotografico, ecco arrivare allora il
benestare del Comune.
L’autorizzazione sarà valida per 5 anni, ma, come
precisato a fine documento, “è
impugnabile, con ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale o con ricorso
straordinario al Presidente della Repubblica, dalle associazioni portatrici di
interessi diffusi individuate ai sensi delle vigenti disposizioni di legge in
materia di ambiente e danno ambientale, e da qualsiasi altro soggetto pubblico
o privato che ne abbia interesse”.
Che sia
l’inizio di nuove battaglie, finte promesse e false speranze?