Torna come ormai di consueto l’appuntamento con la musica popolare in Terra di Bari. L’associazione Folkèmigra con il Comune di Bitonto per la “rete dei festival” organizza per il terzo anno consecutivo il Bitonto Folk Festival, il festival delle musicalità del mediterraneo.Il festival, unico nel suo genere in tutta l’area metropolitana barese, si è evoluto negli anni offrendo spettacoli di qualità con gruppi che varcano per la prima volta il suolo barese e pugliese accrescendo l’aspettativa del pubblico ballereccio e inserendo nel programma anche eventi esperenziali come lo spettacolo dei bambini delle nostre scuole elementari che hanno aderito al progetto Folkeggiando. Un focus speciale quest’anno si è voluto dare agli stage, propedeutici ai concerti.
Infatti saranno diversi i momenti in cui si potrà imparare a ballare, mettendo i primi passi per i neofiti del ballo popolare o partecipando a sessioni avanzate per chi volesse perfezionare il proprio bagaglio conoscitivo delle danze.
Si partirà dalla Notte del Bosco, novità della edizione 2017, per la quale ringraziamo gli organizzatori che hanno accettato di buon grado di voler ospitare la prima serata del Ta.Tara.Tatà, dove curiosi e amanti della natura verranno coinvolti in allegre danze di cerchio internazionali per poi passare agli incontri dimostrativi di pizzica e approdare allo stage di tarantella calabrese,un ballo molto coinvolgente legato a ritualità antiche della terra d’origine. Qui inoltre ascolteremo i brani della terra di Bari grazie a Gianni Grazioso del gruppo Barincanto.
L’acronimo Ta.Tara.Tatà deriva da tra parole chiave della tradizione musicale. Le TAmmorre, strumenti a percussione costruiti artigianalmente con pelle di capra e fasce di faggio impiallacciate manualmente una sull’altra; TARAntelle, la musica tipica di tutto il sud Italia con tutte le sue molteplici declinazioni in base all’area di provenienza, le nostre sono le Murgiane; TATàranne, i nostri avi, i nostri nonni ai quali dobbiamo tanto poiché hanno tramandato un patrimonio inestimabile solo oralmente con l’utilizzo di semplici e umili strumenti musicali quali il mandolino,la chitarra battente,l’organetto. Inoltre Tataratatà altro non è che il suono onomatopeico della figurazione musicale della tarantella (tataratatà tataratatà tataratatà tataratatà ecc.) ripetuta incessantemente sul tamburello o nelle note suonate soprattutto da fisarmonica e violino. L‘edizione 2017 del festival si rifà a quella degli altri anni mantenendo la formula vincente del coinvolgimento di scorci del centro storico suggestivi quali scenografie naturali per i concerti in simultanea.
Ed ecco che il 26 Agosto saranno protagonisti i suoni della nostra terra nelle piazzette più belle creando un percorso dinamico che partirà da piazza Cavour fino ad arrivare a Piazza Cattedrale. Sarà infatti “La notte della festa” ricreando l’atmosfera di una festa d’altri tempi,quando ci si sedeva per strada si univano tavoli e sedie presi qua e là nei vari sottani e si festeggiava a suon di musica e di ottima cucina casereccia.Rinomati quanto attesi saranno i numerosi ospiti che si esibiranno:partendo alle ore 20.00 con i vicini di casa molfettesi dell’associazione Fabulanova Ensemble, per passare poi ai salentini tradizionalisti autori della omonima pizzica i Cordella Band e arrivare all’adrenalinico gruppo calabrese formato dalla coppia Valentina Donato e Fortunato Stillittano con i Progetto Trarantella.
Sempre presenti i “Pizzicareddi” Gisella D’Elia e Antonio Leone che ci terranno compagnia con balli internazionali oltre quelli autoctoni. Alle ore 22.00 in piazza Cattedrale sarà la volta dei tanto attesi campani “SetteBocche” mescola armonica di musica popolare,influenze rock e allergie comiche che faranno divertire la piazza e ballare a suon di tammurriate,tarantelle e pizziche. Domenica 26 invece i concerti saranno statici infatti tutto si svolgerà in piazza Cattedrale dove partendo dalle ore 20.00 ci sarà l’esibizione dei bambini di Folkeggiando coordinati dal maestro Carmelo Bacco insieme al direttore artistico del festival Francesco Minuti.
Si proseguirà con la forza ed il coinvolgimento della musica salentina degli attesissimi “Zimbaria”. Pronti a far saltare la piazza con pizzica,adrenalina, e divertimento. Il gruppo, erede di uno dei più grandi tamburellisti salentini, è famoso per la forza che trasmette nell’esecuzione delle tradizionali pizziche.A fine serata saliranno i bitontini dell’associazione Folkèmigra chiudendo l’edizione 2017 del festival con le musicalità di casa nostra. Di fianco al più maestoso esempio di architettura romanico-pugliese sarà possibile degustare prodotti tipici con vino e birra locale e si potranno ammirare i fantasiosi ed artistici oggetti del mercatino d’artigianato.
Presente in piazza Cattedrale ci sarà anche lo stand dell’associazione Folkèmigra dove sarà possibile prenotare gli stage o acquistare la maglietta del festival “Ta.tara.tatà” o numerosi oggetti/strumenti artigianali,tutte modalità queste di sostentamento per il festival. A tal proposito doveroso è il ringraziamento alle diverse attività commerciali sparse in tutta la città che molto spesso volontariamente sentono il dovere in qualche modo di sostenere il festival.
Allo stesso modo ringraziamo i media partners che sempre e doviziosamente espandono le nostre esperienze attraverso le testate. Invitiamo tutti, cittadini e forestieri a godere di questa energia che invaderà la nostra città per tre giorni con colori musica e tanto divertimento.