Torna, con la sua VI edizione, l’appuntamento consueto dell’ultimo weekend di maggio: Bitonto Cortili Aperti. Nelle giornate di sabato 26 (dalle 18 alle 22) e domenica 27 (dalle 10 alle 13 e dalle 16.30 alle 22), la città dell’ulivo tornerà a mostrare a turisti e non le sue meraviglie.
L’iniziativa, organizzata dall’Associazione Dimore Storiche Italiane – Sez. Puglia, in collaborazione con il Comune di Bitonto, si inserisce nelle “Giornate Nazionali A.D.S.I.”, promosse in tutta Italia, con il patrocinio del Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo.
Per quest’anno è prevista l’apertura di più di sessanta immobili pubblici e privati di importanza storico – artistica, collocati lungo tre differenti itinerari: centro antico, parte ottocentesca della città ed extra moenia.
«La manifestazione si chiama così, perché consente l’accesso, almeno parzialmente, a dimore che sono di proprietà privata quindi inaccessibili per tutti gli altri giorni dell’anno», spiega il notaio Piero Consiglio, vicepresidente A.D.S.I. Puglia.
L’Associazione Dimore Storiche Italiane è stata costituita nel 1977, ha più di 40 anni, e venne costituita da alcuni proprietari di immobili vincolati, vale a dire meritevoli della tutela dello Stato e pertanto oggetto di notifica del vincolo da parte del Ministero per i Beni Culturali. «Si propone di valorizzare questi beni incentivandone l’utilizzo nel rispetto delle norme sulla conservazione. Tenuto conto del gran numero di beni storici di proprietà privata possiamo ben immaginare quale sia il contributo dei privati, accanto allo Stato, per i beni di su spettanza, nella conservazione della memoria storica e dell’eredità culturale della Nazione», conclude il dott. Consiglio.
«Anche questa edizione – aggiunge Antonio Marchio De Marinis, consigliere A.D.S.I. Puglia – vedrà la partecipazione di ben 700 studenti di tutti gli Istituti superiori e delle scuole medie inferiori della città, preparati dai tanti docenti referenti, i quali illustreranno in loco le schede storiche sulle dimore loro assegnate, anche in lingua straniera in modo da accogliere adeguatamente i turisti che si auspicano numerosi».
L’appuntamento è dunque per il 26 e 27 maggio «per un’edizione molto particolare», come preannunciato dal sindaco di Bitonto, Michele Abbaticchio. «Spero che ci faccia riscoprire turisti della nostra città. Come ogni anno ci sarà una novità, che quest’anno è particolarmente “verde” e si abbina come al solito alla nostra pietra, alla bellezza architettonica della nostra città, che ci ha cresciuto e ci rende ancora innamorati della stessa».
Il riferimento è al giardino di Palazzo Rogadeo, sede della biblioteca comunale, sconosciuto a quasi tutti i bitontini. L’occasione per visitarlo sarà proprio la manifestazione Cortili Aperti «ospitata da Bitonto per il sesto anno consecutivo», come ricordato dall’assessore al Marketing Territoriale, Rocco Mangini.
«È ormai un classico per la nostra città ed è apprezzato anche fuori. È un grande evento a cui il Comune tiene molto, tanto da essere inserito tra le manifestazioni di punta del Piano Strategico della Cultura e del Turismo, ma è anche un modo per investire sulla futura generazione. È un’occasione di crescita per i nostri studenti, che vengono, subito dopo Cortili Aperti, nominati idealmente “Sentinelle della bellezza”».
Ecco l’elenco di tutte le dimore aperte nella VI edizione di “Bitonto Cortili Aperti”
Nel centro storico di Bitonto
1) Palazzo Sylos Sersale, piazza Sylos Sersale 3;
2) Chiostro di S. Pietro Nuovo, Vico Storto S. Pietro Nuovo 6;
3) Cappella San Salvatore, via Mozzicugno;
4) Cappella de Ildaris, Corte de Ildaris, 6;
5) Loggia Agera, via F. Saponieri;
6) Chiesa S. Caterina d’Alessandria, via San Rocco, 13;
7) Palazzo Cioffrese, via Amedeo 28;
8) Arco Pinto, Corte Pinto ang. Via Amedeo 21;
9) Palazzo de Ferraris Regna, piazza Cavour 8;
10) Chiesa San Gaetano, piazza Cavour;
11) Palazzo Sylos Calò, via G. Rogadeo 14;
12) Galleria Nazionale della Puglia “G. e R. Devanna”, via G. Rogadeo 14;
13) Chiesa del Purgatorio, via G. Rogadeo 17;
14) Episcopio Cattedrale, corte Vescovado 3;
15) Cappella Bove – S. Maria della Pietà, via G. Rogadeo 30;
16) Palazzo Bove, via G. Rogadeo 46;
17) Cappella Rogadeo – S. Anna, via G. Rogadeo 50;
18) Palazzo Rogadeo, via G. Rogadeo 52;
19) Giardini Palazzo Rogadeo, via G. Rogadeo, 52;
20) Palazzo Giannone Alitti, piazza Cattedrale 23;
21) Cattedrale di Bitonto, Piazza Cattedrale;
22) Succorpo Paleocristiano della Cattedrale, piazza Cattedrale;
23) Cortile San Nicola, Piazza Cattedrale 34;
24) Palazzo de Lerma, piazza Cattedrale 34;
25) Chiesa Santa Maria delle Vergini, via Robustina 35;
26) Palazzo Barone Gentile Sisto, via Robustina 41;
27) Palazzo Albuquerque, via Maggiore, 19;
28) Chiesa San Leucio Vecchia, Corte San Leucio;
29) Cappella dei Misteri, via Ambrosi,16;
30) Chiostro S. Domenico, via Ambrosi;
31) Palazzo Gentile Labini Sylos, via Ambrosi 42;
32) Casa Martucci Zecca, via Termite 41;
33) Palazzo Bove Planelli Termite, via Termite 17;
34) Palazzo Planelli Sylos, via Planelli 37;
35) Palazzo Vulpano, via A. Planelli, 51;
36) Palazzo Santorelli, via V. Rogadeo 35;
37) Giardini Pensili, piazza Minerva – via F. Aporti 1;
38) Chiesa San Francesco d’Assisi, via F. Aporti 1;
39) Chiostro Medioevale S. Francesco d’Assisi, via Aporti, 1;
40) Teatro Traetta, largo Teatro 17;
41) Torrione Angioino, piazza Marconi, 8;
Nel borgo ottocentesco di Bitonto
42) Casa “F. Berardi” (già dei Veneziani), via Perrese 4;
43) Museo archeologico della fondazione de Palo Ungaro, via Mazzini 44;
44) Palazzo Pannone Ferrara, piazza Marconi 18;
45) Cantine Palazzo Pannone Ferrara, Piazza Marconi n. 21;
46) Cappella San Matteo, piazza Moro 28;
47) Palazzo de Marinis, via Traetta 6;
48) Palazzo Ventafridda, via Traetta 5;
49) Palazzo Luise, Piazza A. Moro 36;
50) Chiesa San Francesco di Paola, Piazza Moro;
51) Palazzo de Michele Rolli Ranieri, c.so V. Emanuele 36;
52) Palazzo Gentile, c.so V. Emanuele 41;
53) Chiostro Istituto “Sacro Cuore”, via Santa Lucia Filippini 23;
54) Chiesa San Vito, via Cavallotti;
Extra moenia
55) Chiostro S. Leone, viale Giovanni XXIII 121;
56) Chiesa San Leone, Piazza San Leone 1;
57) Chiostro Santa Teresa, piazza C. Sylos 6;
58) Chiesa Santa Teresa, piazza C. Sylos;
59) Chiesa San Valentino, piazza Caduti del terrorismo;
60) Chiesa Santa Maria della Chinisa, Piazza M. L. King;
61) Chiesa del SS Crocifisso, Piazza Mons. N. Fornelli.