Dal Gruppo regionale di Forza Italia riceviamo e pubblichiamo.
“Come ogni anno, il 6 agosto, il nostro cuore è interpellato dal dovere della memoria. In quella data, esattamente undici anni fa, per il disastro aereo al largo della costa di Capo Gallo, in Sicilia, persero la vita 16 innocenti e la Puglia fu colpita dalla tragica scomparsa di 14 suoi figli durante un tentativo di ammaraggio dell’Atr 72”. Lo dichiara Domenico Damascelli, consigliere regionale di Forza Italia, intervenuto anche quest’anno, a Bari, alla commemorazione delle vittime della strage del 2005. “Il dolore è rinnovato ogni anno. Il pensiero, sempre commosso ed emotivamente coinvolto -continua il consigliere-. Il tempo non può cancellare le responsabilità e l’insopprimibile senso di giustizia. Una giustizia concreta. Perché quella vera non è ancora pienamente arrivata”. “Non possiamo non esprimere profonda amarezza per il fatto che i responsabili della sciagura, anche se condannati al terzo grado di giudizio, non abbiano ancora scontato la pena in regime di detenzione -osserva il consigliere-. Occorre essere incalzanti presso le istituzioni preposte perché ci si attivi al fine, semplice e irrinunciabile, del diritto alla giustizia. Chi ha sbagliato paghi per davvero e per intero, senza il minimo sconto”. “Mi attiverò’ ufficialmente in Regione perché la massima istituzione pugliese, attraverso il suo governo regionale, si affianchi alle famiglie in questa ricerca del senso più profondo della giustizia -conclude Damascelli-. Su questo non può più transigersi. Tutti esigiamo non solo la verità, ma anche il rispetto di quella. E per il diritto esso si chiama pena detentiva da scontare in carcere, per onorare il ricordo di chi ha perso la vita e per rispettare il dolore delle loro famiglie”.