Il Tar Puglia sospende l’ordinanza del 28 ottobre con cui la Regione Puglia, che ha sospeso ha interrotto la didattica in presenza per tutte le scuole, ad accezione degli asili.
“L’ordinanza – spiega il Tar – interferisce, in modo non coerente, con l’organizzazione differenziata dei servizi scolastici disposta dal Dpcm del 3 novembre”.
Il ricorso era stato presentato dal Codacons Lecce e da sei coppie di genitori di alunni di scuole salentine per chiedere l’annullamento dell’ordinanza.
“In Puglia molte scuole e molti studenti non sono sufficientemente attrezzati per la didattica digitale a distanza”. si legge nel documento. L’ordinanza quindi “si traduce in una sostanziale interruzione delle attività didattiche e dei servizi all’utenza scolastica”.
“Non ci sono ragioni – conclude il Tar – per cui la Puglia” che è tra le aree a media criticità – “non debba allinearsi al Dpcm, che prevede la didattica in presenza nelle scuole elementari”, persino nelle zone rosse.
Il dibattimento avverrà a dicembre.