“Che fai?”
“Sto fumando una sigaretta, sto andando a casa di un amico”.
“Che fate”
“Stiamo facendo una passeggiata, ad un metro di distanza”.
È una delle tante risposte date ai poliziotti e ai carabinieri dai tanti ragazzi (ma anche di qualche adulto, eh) che di questo virus non hanno capito nulla.
Loro sono alcuni dei 38 denunciati (tra i 24 della Polizia e i 14 dei Carabinieri) che giravano per la città senza un evidente motivo di necessità.
Alcuni, infatti, pensano che uscire anche con 1-2 amici possa essere consentito per legge. Così, non è.
Sono stati denunciati a piedi libero per «inosservanza dei provvedimenti dell’autorità» (art. 650 codice penale): sarà valutata dall’Autorità Giudiziaria la pena prevista, che potrebbe prevedere da un’ammenda di 206 euro fino all’arresto fino a tre mesi.
Le 38 denunce si vanno ad aggiungere alle 14 dello scorso 14 marzo: https://bit.ly/33xY0FK
Dopo il tavolo interforze di ieri mattina, presieduto dal dirigente Vittorio Di Lalla con la Polizia Locale, la Guardia di Finanza e i Carabinieri, saranno rafforzati i controlli soprattutto la mattina e il pomeriggio.