Da Dionigi Tafuto, segretario del circolo cittadino di “Rifondazione comunista“, riceviamo e volentieri pubblichiamo
Rifondazione Comunista di Bitonto richiama tutte le forze politiche progressiste, riformiste e di sinistra, affinché la gestione dei beni comuni non sia privatizzata. Questi vanno gestiti tramite un uso sociale per la comunità bitontina.
L’esempio di aver mandato via dal Comune di Bitonto una impresa privata, la Cerin, che aveva il compito di riscuotere i tributi da parte dei bitontini è indicativo. Oggi questo servizio viene effettuato direttamente dal Comune.
Così come, aver disdetto l’affitto ad un privato che per ben 40 anni aveva messo a disposizione una struttura scolastica (la “De Renzio“) incassando 75 mila euro all’anno dai cittadini, è altrettanto indicativo. Questi due esempi stanno a dimostrare che non sempre il privato è bello, anzi si è dimostrato che quando esiste una volontà politica “il pubblico” funziona e produce una politica per i cittadini che va nella direzione di ridurre i COSTI E aumentare BENEFICI.
Bene comune a uso sociale per noi è una questione pratica, non certo uno slogan da campagna elettorale.