In due rapinavano autotrasportatori e prostitute, minacciandoli con un
coltello.
I militari sono riusciti a
ricostruire quattro differenti colpi messi a segno tra febbraio e marzo nelle
campagne della strada che collega Bari a Bitonto, la statale 96.
La dinamica era sempre la stessa: si
facevano consegnare borse e portafogli e si dileguavano a piedi nelle campagne.
I carabinieri di Palo e Modugno sono
riusciti a risalire ai responsabili e ad arrestare un 37enne di Grumo Appula ma residente a Palo del Colle, e un 30enne, di Bitonto, già noto alle forze
dell’ordine.
Le indagini erano state avviate in seguito ad una rapina ai danni di un autotrasportatore 45enne originario della provincia di Matera che, mentre sostava a bordo del suo mezzo lungo la carreggiata della statale, è stato costretto dai due, armati di coltello e a volto coperto, a consegnare una borsa contenente 500 euro in contanti.
I due banditi sono ritenuti responsabili di colpi messi a segno
tra febbraio e marzo scorsi, ai
danni di due prostitute, di nazionalità colombianae romena.
La prima rapina è stata compiuta il 18 febbraio: i due si sono presentati con un crick davanti ad una Alfa 147, aperta con violenza, dentro
la quale c’erano una prostituta e il suo cliente. Hanno minacciato la coppia
che è stata costretta a consegnare loro i soldi, solo 20 euro quelli che aveva la donna.
La seconda rapina, avvenuta a distanza di pochi giorni, il 25 febbraio, è andata meglio. Nel
mirino degli aggressori c’è finito un uomo che aveva appena accostato la sua
automobile sul ciglio della statale 96, davanti al camper di una prostituta:
l’automobilista è stato bloccato sotto la minaccia di un coltello e derubato
del portafogli con 500 euro.
Nonostante il ricco bottino del giorno prima, il 26 febbraio, sono tornati in missione
facendo irruzione all’interno di un casolare dove una donna straniera si stava
prostituendo. Sempre impugnando un coltello sono riusciti ad appropriarsi di 150 euro e a fuggire tra le campagne.
Stesso luogo, stessa donna anche il 5 marzo quando la prostituta è stata nuovamente aggredita e
rapinata dai due che sono scappati con 70
euro.
I due rapinatori seriali, diventati l’incubo della statale 96, sono finiti in
manette. Sotto disposizione del gip, il 37enne
è finito in carcere.
Il 30enne bitontino,
invece, agli arresti domiciliari perché
non avrebbe partecipato a tutte le rapine.