Il 21 e 22 maggio, nell’Aula Aldo Moro dell’Università degli Studi di Bari si è tenuto l’incontro di presentazione dei 7 progetti di cooperazione transfrontaliera che coinvolgono l’Università, finanziati dal Programma Interreg V-A Grecia –Italia 2014-2020, a valere sulla prima call.
Le 7 progettualità, di cui 2 finanziate sull’Asse 1 Innovazione e Competitività e 5 sull’Asse 2 Gestione integrata dell’Ambiente, hanno un budget complessivo di quasi 1.400.000 euro e perseguono differenti finalità.
Il Programma Grecia-Italia ha finanziato, con la prima call 41 progetti, su 392 candidature pervenute per una totalità di circa 53.600.000 milioni di euro.
Con una dotazione finanziaria di euro 123.176.896, è un programma bilaterale di cooperazione transfrontaliera, co-finanziato dall’Unione Europea attraverso il Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) e dai due stati membri (Italia e Grecia) con una quota nazionale. Il Programma ha come obiettivo principale la definizione di una strategia di crescita transfrontaliera tra la Puglia e la Grecia, finalizzata allo sviluppo di un’economia dinamica basata su sistemi smart, sostenibili e inclusivi per migliorare la qualità della vita dei cittadini di queste regioni.
Le due giornate informative, organizzate dalla Sezione Ricerca e Terza Missione della Direzione Ricerca, Terza Missione e Internazionalizzazione dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro, di concerto con la Regione Puglia – Coordinamento Politiche Internazionali, con il Programma di Cooperazione Interreg V-A Grecia –Italia, l’Ordine dei Giornalisti e l’Ordine dei Dottori Commercialisti della Regione Puglia, sono servite per far conoscere le opportunità di crescita per il territorio pugliese attraverso la cooperazione e per fornire informazioni sulle principali regole di implementazione e gestione finanziaria ed amministrativa dei progetti finanziati nell’ambito del Programma.
Tra i relatori delle due sessioni, presenti anche tre bitontini.
Il 21 maggio sono intervenuti Pasqua Rutigliani, direttore della Direzione Ricerca, Terza mission e internalizzazione dell’Università degli Studi di Bari, e il prof. Antonio Moschetta. Il medico ha relazionato in particolare sul progetto Silver Wellbeing che propone la realizzazione di percorsi del benessere basati sulla dieta e lo stile di vita mediterranea, rivolti ai turisti della Terza Età.
Nella giornata successiva, invece, è toccato al dott. Arcangelo Perrini del collegio dei revisori dei conti del Politecnico di Bari. Nell’ambito della discussione sulla “Rendicontazione e certificazione delle spese nei progetti di cooperazione territoriale finanziati dal Programma Interreg V-A Grecia –Italia 2014-2020”, il commercialista bitontino ha approfondito gli aspetti revisionali.