Si
respirava profumo di legalità ieri mattina al “Città degli
Ulivi”.
È
andata in scena, infatti, la 4°edizione della manifestazione
scolastica “Sport, amicizia e creatività giovanile: festa della
legalità”.
L’iniziativa,
organizzata dall’Istituto tecnico tecnologico ?Alessandro Volta?
con il patrocinio del Comune, si rivolge agli studenti delle scuole
medie e superiori ed è finalizzata a sensibilizzare i giovani sui
temi della legalità attraverso lo sport nonché porre l’accento
sull’importanza che riveste la sinergia tra la scuola e le forze
dell’Ordine.
All’iniziativa
hanno presenziato il comandante della compagnia di Molfetta, Vito
Ingrosso e quello della stazione di Bitonto, Marcello Salvatore
Presicce che, al termine di una breve dimostrazione didattica da
parte di una unità cinofila del Nucleo dei carabinieri di Modugno,
hanno esposto agli studenti quelle che sono le attività
istituzionali dell’Arma.
In
particolare, ci si è soffermati sull’organizzazione sportiva
dell’Arma costituita dal centro sportivo carabinieri? con sede a
Roma e articolato in 10 Sezioni dislocate in tutta Italia. A Roma ne
operano sei, mentre le altre quattro si trovano a Selva di Val
Gardena, Bologna, Livorno e Napoli.
Il
contributo del centro sportivo Carabinieri allo sport nazionale è
enorme, e a livello organizzativo e funzionale si traduce con una
importante convenzione tra il ministero della Difesa e il Comitato
olimpico nazionale italiano (Coni) che “obbliga” i corpi dello
Stato, a mettere a disposizione delle Federazioni i propri atleti e
tecnici per le composizioni delle squadre nazionali.
«L’idea
– fanno sapere alcuni ragazzi dell’Itt – è stata proposta dal
comitato studentesco che, nell’ambito del progetto di
legalità attuato nel corso dell’anno scolastico, ha voluto
esplicitare il valore sociale, educativo e formativo dello sport come
scuola di vita, affermare la propria vicinanza, solidarietà e
comunione di intenti con le forze dell’ordine, affermare il valore
della legalità nello sport e in tutti gli ambiti sociali,
rafforzando la fondamentale sinergia fra scuola ed organi di
controllo del territorio».