Raccogliere
una nuova sfida. E cioè “ridare centralità al potere politico
inteso come confronto e ascolto”.
“Per
un cambio generazionale vero”, una delle liste civiche già
collegate all’attuale sindaco nel 2012 (non riuscì a far eleggere
neanche un consigliere comunale, però), e facente parte della
coalizione che sosterrà l’attuale inquilino di Palazzo Gentile per
le elezioni del prossimo anno, diffonde il proprio “manifesto
politico”. Chiaro sin dal titolo: “Per una politica
partecipata”.
“Il
cambio generazionale – si legge nel manifesto pubblicato su
Facebook – grazie all’impegno di Michele Abbaticchio e non solo,
si è realizzato e ha dimostrato una generazione che fino a cinque
anni fa era posta a margine della politica potesse esserne
protagonista e capace di raggiungere qualche buon risultato.
Ora
è il momento di raccogliere una nuova sfida. Ridare centralità
all’impegno politico che non è dato dall’astio o dalle urla, dalla
protesta fine a se stessa, ma dalla capacità di confronto e ascolto,
dalla dedizione e attenzione posta alle tematiche più impegnative.
Tutto al fine di migliorare il contesto socio-economico culturale nel
quale viviamo”.
“Per
questo – c’è
scritto ancora – cogliamo
con entusiasmo la proposta fatta da Antonio Nunziante (il
vicepresidente della Regione Puglia, anche lui sostenitore di
Abbaticchio con un soggetto politico http://bit.ly/2fFfokK)di
far partire anche nella nostra città un progetto “politico” che
dia centralità alla politica intesa come momento di impegno sociale
e culturale, che stia accanto alla gente e che sia in grado di
ascoltarla costantemente. Noi saremo ben lieti di confluire in un
nuovo progetto politico che abbia come scopo il ridare centralità a
queste proposte, e che sia pronta fin da subito a confrontarsi con i
cittadini e a porre le basi di una politica partecipata”.
“Ci
affiancheremo nei prossimi giorni – conclude
lo scritto – ai referenti locali per
costruire insieme dei tavoli di lavoro che approfondiscano sia le
tematiche amministrative che politiche, cercando di toccare tutti i
punti e i luoghi della città”.